Il primo ministro britannico (a sinistra) Keir Starmer accoglie il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, a Londra il 10 ottobre 2024 (AFP/HENRY NICHOLLS)
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha illustrato giovedì i dettagli del suo “piano di vittoria” contro la Russia al primo ministro britannico Keir Starmer durante una visita a Londra, dove ha incontrato anche il capo della NATO Mark Rutte.
Il leader ucraino ha iniziato nella capitale britannica un tour europeo che lo porterà poi a Parigi, Roma e Berlino per ottenere maggiore sostegno dai suoi più stretti alleati.
Si svolge meno di un mese prima delle elezioni presidenziali americane, il cui esito incerto fa temere a Kiev la sostenibilità del fondamentale sostegno americano.
Il presidente Volodymyr Zelenskyj “ha presentato i dettagli del piano di vittoria” al primo ministro britannico Keir Starmer, si legge in un comunicato stampa della presidenza ucraina.
Questo piano “mira a creare le condizioni favorevoli per una giusta fine della guerra”, ha dichiarato il leader ucraino, citato nel comunicato stampa. “L’Ucraina può negoziare solo con una posizione forte”, ha aggiunto.
Questo piano dovrà essere svelato nel corso di un secondo vertice di pace, previsto per novembre, ma la cui data non è stata confermata da Kiev.
– Missili a lungo raggio –
Volodymyr Zelenskyj ha insistito ancora una volta sulla “necessità di ottenere l’autorizzazione per colpire in profondità il territorio russo” con armi a lungo raggio, fornite in particolare dal Regno Unito.
Il leader chiede da mesi l’autorizzazione a utilizzare i missili Storm Shadow a lungo raggio della Gran Bretagna per colpire obiettivi all’interno del territorio russo.
Il primo ministro britannico (a destra) Keir Starmer saluta il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, a Londra il 10 ottobre 2024 (POOL / HENRY NICHOLLS)
Ma il segretario generale della NATO Mark Rutte ha invitato, dopo l’incontro trilaterale, a “non concentrarsi su un unico sistema d’arma”. “Non è un singolo sistema d’arma a fare la differenza”, ha detto, quando i giornalisti gli hanno chiesto informazioni sui missili Storm Shadow.
“Nessuna guerra è mai stata vinta con una sola arma”, ha aggiunto un portavoce di Downing Street.
Il primo ministro britannico ha inoltre “ribadito il fermo sostegno (del Regno Unito) all’Ucraina di fronte all’aggressione militare della Russia”.
Il Regno Unito è stato uno dei principali sostenitori di Kiev dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio 2022. Questa è la seconda volta che il presidente ucraino viene a Londra da quando i laburisti sono entrati in carica il 4 luglio.
– Armi costose –
Il primo ministro britannico (a sinistra) Keir Starmer accoglie il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, a Londra il 10 ottobre 2024 (AFP/HENRY NICHOLLS)
Questo tour europeo, che proseguirà giovedì pomeriggio con l’incontro tra Volodymyr Zelenskyj e il capo di Stato francese Emmanuel Macron, si svolge mentre l’esercito russo continua la sua avanzata nell’Ucraina orientale.
L’esercito russo ha affermato giovedì di aver colpito due lanciatori del sistema antiaereo Patriot americano, armi costose e preziose consegnate all’Ucraina dai suoi alleati occidentali per far fronte ai bombardamenti quotidiani delle forze del Cremlino.
Venerdì il presidente ucraino sarà ricevuto a Berlino dal cancelliere Olaf Scholz, il cui governo prevede di dimezzare nel 2025 l’importo stanziato per gli aiuti militari bilaterali destinati all’Ucraina, con grande dispiacere di Kiev.
Un sistema di difesa antimissile Patriot, nell’agosto 2024 in Ucraina (AFP/Sergei SUPINSKY)
L’istituto di ricerca tedesco Kiel Institute ha avvertito giovedì di una possibile riduzione degli aiuti occidentali all’Ucraina l’anno prossimo.
Il possibile ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca “potrebbe bloccare i futuri piani di aiuto del Congresso”, avverte l’istituto, che elenca gli aiuti militari, finanziari e umanitari promessi e consegnati all’Ucraina.
Secondo le sue proiezioni, gli aiuti militari e finanziari ammonterebbero rispettivamente a 59 e 54 miliardi di euro nel 2025 se i donatori occidentali mantenessero il loro livello di aiuti. Al contrario, questi aiuti si dimezzerebbero, a 29 e 27 miliardi di euro, senza nuovi aiuti americani e se i donatori europei si allineassero con la Germania.
Ucraina: posizioni delle forze militari (AFP/Valentin RAKOVSKY)
Il presidente Zelenskyj, che visita le cancellerie occidentali da più di due anni e mezzo, nelle ultime settimane ha deplorato la lentezza del processo decisionale dei suoi alleati.
Nel frattempo, le forze russe stanno gradualmente avanzando nella regione di Donetsk verso Pokrovsk, centro logistico delle truppe ucraine.
Sul campo di battaglia, i soldati ucraini hanno espresso all’AFP i loro dubbi sull’offensiva nella regione russa di Kursk.
“Se questa è un’operazione a breve termine, ci rafforzerà”, ha detto all’AFP Bogdan, un soldato intervistato a Druzhkivka, vicino a Kramatorsk. “Se questa è un’operazione a lungo termine e intendiamo rimanere a Kursk, esaurirà le nostre risorse principali”, ha preoccupato.
