preghiere per la pioggia, la scarsità d’acqua, gli incendi boschivi… Diversi paesi soffrono il caldo

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Una donna cammina sotto un mister per rinfrescarsi a Bangkok, Thailandia, 9 aprile 2024.

Una donna cammina sotto un mister per rinfrescarsi a Bangkok, Thailandia, 9 aprile 2024. SAKCHAI LALIT / AP

Nelle ultime settimane, il caldo estremo ha avvolto l’Asia, dall’India alle Filippine, causando morti per colpi di sole e chiusura delle scuole. Decine di milioni di persone sono colpite dall’ondata di caldo, le autorità di diversi paesi invitano le persone a rimanere a casa.

Causato dalle emissioni di gas serra derivanti dalle attività umane, il cambiamento climatico aumenta l’intensità, la durata e la frequenza delle ondate di caldo. L’Asia, che si sta riscaldando più velocemente della media globale, è la regione del pianeta più colpita da disastri legati al tempo, al clima e all’acqua, e molti paesi della regione hanno vissuto nel 2023 l’anno più caldo mai registrato, ha osservato l’Organizzazione meteorologica mondiale.

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Vietnam: fino a 44 gradi superati centinaia di record di calore

Il Paese ha vissuto tre ondate di forte caldo durante questo mese, secondo i dati pubblicati venerdì 3 maggio dal Centro nazionale per le previsioni idrometeorologiche, con la colonnina di mercurio che ha raggiunto i 44 gradi in due città all’inizio della settimana. Questa cifra è appena al di sotto della temperatura più alta mai registrata in Vietnam, che è stata di 44,2 gradi il 7 maggio 2023.

Un totale di 102 stazioni meteorologiche hanno registrato record nel mese di aprile, con il Vietnam settentrionale e centrale più colpito dall’ondata di caldo, con temperature in media da 2 a 4 gradi più alte rispetto allo stesso periodo del 2023. Sette stazioni hanno registrato temperature superiori a 43 gradi martedì.

Il segno più drammatico delle condizioni meteorologiche estreme che hanno colpito il Vietnam è apparso nella provincia meridionale di Dong Nai, dove centinaia di migliaia di pesci sono morti in un bacino. Questa mortalità di massa è stata attribuita alla mancanza d’acqua causata dall’ondata di caldo e alla cattiva gestione. L’agenzia meteorologica del Vietnam prevede ulteriori ondate di caldo a maggio, con temperature da 1,5 a 2,5 gradi più alte rispetto agli anni precedenti.

Filippine: preghiere per la pioggia

I vescovi cattolici nelle Filippine hanno invitato i loro fedeli a pregare per il ritorno della pioggia e l’abbassamento delle temperature in mezzo all’ondata di caldo estremo che attanaglia il Paese. In questo Paese a maggioranza cattolica, i vescovi hanno emesso una serie di preghiere speciali per i parrocchiani durante le messe di sabato 4 maggio.

“Vi chiediamo umilmente di sollevarci dal caldo estremo che sta travolgendo la vostra gente in questo momento, interrompendo le loro attività e minacciando la loro vita e i loro mezzi di sussistenza.possiamo leggere in una preghiera. Mandateci la pioggia per ricostituire le nostre fonti d’acqua in esaurimento, per irrigare i nostri campi, per evitare carenze di acqua ed elettricità e per fornirci acqua per le nostre necessità quotidiane. »

L’aumento del mercurio ha costretto il governo a chiudere decine di migliaia di scuole da lunedì, mentre la crescente domanda di elettricità ha prosciugato le riserve energetiche del paese. Il 27 aprile nella capitale Manila è stata registrata la temperatura record di 38,8 gradi, che ha comportato la chiusura di oltre 47.000 scuole per due giorni.

Birmania: oltre 48 gradi, preoccupazione per gli sfollati

Nella Birmania orientale, colpita da un’ondata di caldo, la scarsità d’acqua sta travolgendo la popolazione dei campi profughi, già indebolita dal conflitto civile. Nel paese, la colonnina di mercurio ha superato questa settimana i 48 gradi nel centro del paese.

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Nello stato di Kayah, le montagne circostanti e la giungla non sono più sufficienti a contenere il caldo, e le alte temperature stanno colpendo duramente i campi per sfollati. Alle difficoltà di approvvigionamento idrico si aggiungono la paura di attacchi aerei da parte della giunta e le altre restrizioni di una vita quotidiana sconvolta dal conflitto che ha messo in ginocchio la Birmania.

Nepal: enormi incendi boschivi

>Il sole oscurato dalla nuvola di fumo degli incendi di Kathmandu, Nepal, 3 maggio 2024.>

Il sole oscurato dalla nuvola di fumo degli incendi di Kathmandu, Nepal, 3 maggio 2024.

Il sole oscurato dalla nuvola di fumo degli incendi di Kathmandu, Nepal, 3 maggio 2024. NIRANJAN SHRESTHA / AP

Giovedì un vasto incendio boschivo alla periferia di Kathmandu ha mobilitato i vigili del fuoco e la popolazione locale per domarlo, mentre le autorità nepalesi sono allarmate per l’aumento degli incendi boschivi in “una proporzione inimmaginabile”. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte da mercoledì a giovedì per domare l’incendio che ha devastato un’area boschiva a Lalitpur, nella periferia meridionale della valle di Kathmandu.

Quest’anno sono stati segnalati più di 4.500 incendi a livello nazionale, quasi il doppio del numero registrato nel 2023, secondo i dati del governo. L’anno che ha registrato un record storico per il numero di incendi boschivi è stato il 2021.

Tailandia: un gatto cartone animato in strada per portare la pioggia

Un villaggio tailandese utilizzava un metodo originale per provocare la pioggia: https://twitter.com/sighyam/status/1785656443137347808. Nella provincia centrale di Nakhon Sawan, che non vede pioggia da mesi, gli abitanti del villaggio del distretto di Phayuha Khiri hanno issato il gatto Doraemon, tratto da un manga giapponese, per superare la siccità.

Vestiti con glitter e portando una gabbia decorata con ghirlande contenente il peluche, i residenti hanno sfilato per il villaggio mentre gli spettatori vi spruzzavano sopra dell’acqua. Era una nuova versione di un vecchio rituale della stagione secca noto come “Hae Nang Meaw” (letteralmente “la sfilata di un gatto”). A causa della nota avversione dei felini per l’acqua, alcuni associano questi animali alla pioggia e sono convinti che i loro miagolii furiosi, dopo essersi inzuppati, siano destinati a provocare precipitazioni.

India: Calcutta al rallentatore e casi di insolazione tra animali domestici

Da diversi giorni un caldo opprimente imperversa a Calcutta, capitale dello stato del Bengala Occidentale, con una temperatura record di 43 gradi, la giornata di aprile più calda dal 1954, secondo l’ufficio meteorologico della città. L’ondata di caldo in India ha ridotto significativamente l’attività in gran parte della città.

L’Agence France-Presse riferisce che anche gli animali soffrono molto il caldo. Una clinica veterinaria è sopraffatta dai proprietari di animali domestici che soffrono di sanguinamento dal naso, gravi eruzioni cutanee e altri sintomi legati al caldo torrido. “Riceviamo diversi casi di insolazione al giorno. Questo è senza precedenti”dice il veterinario Partha Das.

>Un cane si protegge dal sole e dal caldo in un tubo aperto, a Mumbai, India, 29 aprile 2024.>

Un cane si protegge dal sole e dal caldo in un tubo aperto, a Mumbai, India, 29 aprile 2024.

Un cane si protegge dal sole e dal caldo in un tubo aperto, a Mumbai, India, 29 aprile 2024. FRANCESCO MASCARENHAS / REUTERS

La situazione è preoccupante per i 70.000 cani randagi che, secondo le stime delle autorità municipali, vivono per le strade della città, nutriti e accuditi solo dai residenti del quartiere. Molti di loro si rifugiano sotto le auto parcheggiate. Alcune persone fortunate vengono spruzzate con acqua fresca dai compassionevoli residenti locali. Sono morti decine di cani e gatti portati d’urgenza nelle cliniche veterinarie.

Il mondo con l’AFP

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