la Rn minaccia mozione di censura senza bilancio rettificativo “entro trenta giorni”

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Il gruppo Raggruppamento Nazionale ha chiesto lunedì che un progetto di legge finanziaria di modifica venga “presentato al Parlamento entro trenta giorni”, altrimenti presenterà una mozione di censura per cercare di far cadere il governo.

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Pubblicato il 29/04/2024 17:41

Aggiornamento il 29/04/2024 18:08

Tempo di lettura: 1 minuto

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Il deputato del Raduno Nazionale Jean-Philippe Tanguy, 7 novembre 2023 all’Assemblea Nazionale, a Parigi. (THOMAS SAMSON/AFP)

Il Raggruppamento Nazionale lancia un ultimatum al governo. Glielo dà “trenta giorni” presentare al Parlamento un disegno di legge finanziaria modificativa (PLFR). Altrimenti presenterà una mozione di censura. “Se al termine di questi 30 giorni il governo continuerà a ignorare il Parlamento, il gruppo RN presenterà una mozione di censura”, ha dichiarato il deputato della RN della Somme, Jean-Philippe Tanguy, nel corso di un dibattito senza voto in seno all’Assemblea, lunedì 29 aprile.

Questa mozione di censura avrebbe poche possibilità di essere votata da tutti i gruppi di opposizione, come ha riconosciuto lo stesso Jean-Philippe Tanguy, criticando i “settarismo deleterio” di altri gruppi. Sottolineando che lo sarebbe una mozione presentata dal gruppo Liot (indipendenti) o da Les Républicains “è più probabile che passi e rovesci il governo”Lui ha chiamato “particolarmente” quest’ultimo a “assumersi finalmente la responsabilità”.

“Da due anni, la grande maggioranza di voi ha permesso al governo, attraverso la sua passività, di imporre ai francesi le sue scelte di bilancio”ha denunciato, prima di riaffermare, come aveva già detto all’inizio di aprile, che “Se il gruppo LR presenterà una mozione di censura, il gruppo RN la sosterrà”.

Per ora, Gabriel Attal ha dovuto affrontare solo una mozione di censura. Era il 5 febbraio ed era stata ampiamente respinta (124 voti favorevoli, lontani dai 289 necessari per far cadere il governo). La sua predecessore Elisabeth Borne è riuscita a superarne 31.

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