Questo sabato, in Place de la République, si è tenuta ancora una volta una manifestazione filo-palestinese, con il sostegno al Libano come slogan. Erano presenti molte personalità del partito LFI.
Gli eletti e dirigenti della France insoumise Jean-Luc Mélenchon, Manon Aubry, Clémence Guetté e Louis Boyard erano presenti sabato 5 ottobre a Parigi, nel corteo che riuniva diverse migliaia di persone in Place de la République (12), a Parigi . La manifestazione “in solidarietà con il popolo palestinese e libanese” si è poi diretta verso Place de Clichy, nel 17° arrondissement, dove gli ultimi manifestanti hanno scandito “Intifada, Intifada”.
“Assassino israeliano, complice Macron” si è sentito anche nella piazza, a cavallo tra il 3, il 10 e l’11° arrondissement della capitale, dove il numero dei manifestanti era in aumento. Gli attivisti si sono mobilitati per sostenere i palestinesi e i libanesi, con l’altro slogan “La Palestina vivrà, la Palestina vincerà”.
È stato il leader dell’Insoumis, Jean-Luc Mélenchon, ad aprire il corteo con un discorso, mentre al suo fianco, Ersilia Soudais, deputata della 7a circoscrizione elettorale di Seine-et-Marne, era presente con la sua sciarpa tricolore e una kefiah. Sebbene non sia stato registrato alcun disturbo dell’ordine pubblico, la polizia ha, secondo le informazioni della CNEWS, notato alcuni commenti che potrebbero rientrare nella legge, come quelli del cofondatore del collettivo Peuple Révolté Ritchy Thibault: “Amici, andremo fino in fondo. Il nostro compagno Elias [d’Imzalène, Ndlr] Aveva ragione, l’unica via per le strade di Parigi è l’Intifada.
È stata così effettuata un’osservazione giudiziale di queste osservazioni, che ha portato ad una relazione ai sensi dell’articolo 40 del codice penale al procuratore di Parigi da parte del prefetto di polizia.
Si ricorda che, dopo la manifestazione dell’8 settembre a Parigi, durante la quale Elias d’Imzalene, militante iscritto all’albo S, ha incitato all’Intifada, il prefetto di polizia ha convocato gli organizzatori della manifestazione per spiegare le proprie ragioni, in mancanza di ciò avrebbe tenuti a vietare le seguenti manifestazioni. I Verdi, la LFI e l’NPA hanno risposto al prefetto affermando di non sostenere i commenti di Imzalene e disapprovandoli. Da parte sua, D’Imzalene sarà processato dal tribunale penale per le sue dichiarazioni del 23 ottobre.
Mentre si preparano le commemorazioni dell’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023 – attacco di cui non si è parlato nel corteo – l’incontro di questo sabato fa seguito alle manifestazioni filo-palestinesi e alle occupazioni avvenute questa settimana, in due occasioni, Martedì e giovedì, nell’area di Sciences Po Paris. Anche il nuovo presidente dell’establishment ha intrapreso un’azione legale questo sabato. Luis Vassy ha affrontato i disordini anti-israeliani e ha denunciato la responsabilità di Hicham Touili-Idrissi, collaboratore della deputata europea Rima Hassan e membro del comitato Palestina.