Assicurazione contro la disoccupazione: Medef vuole inasprire le condizioni di adesione per i lavoratori intermittenti nel settore dello spettacolo: Notizie

Assicurazione contro la disoccupazione: Medef vuole inasprire le condizioni di adesione per i lavoratori intermittenti nel settore dello spettacolo: Notizie
Assicurazione contro la disoccupazione: Medef vuole inasprire le condizioni di adesione per i lavoratori intermittenti nel settore dello spettacolo: Notizie
-

Mercoledì 6 novembre i sindacati hanno ricevuto una bozza di testo sulle nuove norme sull'indennità di disoccupazione. Tra le proposte, i datori di lavoro raccomandano di aumentare il numero minimo di ore lavorate dai lavoratori intermittenti nel settore dell’intrattenimento.

Nella sua legge finanziaria per il 2025, il governo ha chiesto alle parti sociali di trovare “misure per generare 400 milioni di euro di risparmi aggiuntivi all’anno”. Per soddisfare queste altissime aspettative, datori di lavoro e sindacati hanno programmato una nuova sessione di trattative sull’assicurazione contro la disoccupazione per venerdì 8 novembre. Tra i tanti provvedimenti su cui sarebbe opportuno discutere, ne troviamo uno che riguarda direttamente i lavoratori intermittenti del settore dello spettacolo. Come riportato Gli Echii rappresentanti delle aziende suggeriscono di inasprire il regime per i lavoratori intermittenti nel settore dell'intrattenimento aumentando da 510 a 610 ore il numero di ore di lavoro necessarie all'anno per essere compensate.

Ma se la proposta fosse firmata il 23 novembre 2023 dai datori di lavoro e dalla CFDT, FO e CFTC nell’ambito del progetto “modifica dell’accordo sull’assicurazione contro la disoccupazione”, rischierebbe di infastidire molte persone interessate. “Medef vuole riaccendere la guerra su questo tema in un momento in cui il settore va male Se applichiamo questa regola, un artista su due e un tecnico su quattro ne risentiranno”, ha avvertito Denis Gravouil durante uno scambio con. Il parigino. Il negoziatore della CGT ha anche invitato i lavoratori intermittenti a riunirsi venerdì 8 ottobre davanti alla sede dell'Unédic dove si svolgono le trattative.

Si prevede un movimento massiccio?

Secondo le informazioni di Les Échos, questa proposta di Medef non farebbe altro che esercitare pressione sui sindacati poiché non avrebbe alcuna possibilità di successo. In effetti, un simile cambiamento provocherebbe un massiccio movimento di protesta simile a quello avvenuto nel 2003. È quindi difficile immaginare che i sindacati approverebbero la proposta dei datori di lavoro mentre sono impegnati in altre discussioni con le organizzazioni professionali dello spettacolo che potrebbero farlo essere influenzato dalla modifica proposta.

pubblicato l'8 novembre alle 7:55, Tanguy Jaillant, 6Medias

Condividere

-

PREV Gli avvocati sospendono lo sciopero dopo l’accordo con il Ministero della Giustizia
NEXT Il Ministero delle Attrezzature sta lavorando per indirizzare gli investimenti verso progetti volti a migliorare la qualità dei servizi (Mr. Kayouh)