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tenuto in scacco dall’Angers, il Marsiglia scivola

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Il portiere dell’Angers Yahia Fofana prende la palla allo Stade-Vélodrome di Marsiglia, il 4 ottobre 2024. MIGUEL MEDINA/AFP

La sosta per le Nazionali arriva al momento giusto per l’Olympique de Marsiglia (OM). O no. Tenuto sotto scacco dall’Angers (1-1), venerdì 4 ottobre in serata durante le 7e Nella giornata di Ligue 1, i marsigliesi avranno due settimane per cancellare dalla memoria questa prestazione deludente o, al contrario, ribattere ciò che non ha funzionato contro la lanterna rossa del campionato, che ancora non ha vinto una sola partita.

Certo è che l’OM, ​​battuto il giorno prima a Strasburgo (1-0), rallenta e attraversa il primo periodo lento dall’arrivo di Roberto De Zerbi. Perché il tecnico italiano aveva chiesto di rialzarsi e dimostrare che la sconfitta in Alsazia era solo una “incidente lungo la strada”. Bisogna confrontarsi anche con il Paris Saint-Germain − che domenica andrà a Nizza − e il Monaco − in trasferta sabato a Rennes −, che avanzano verso la vetta della classifica senza guardarsi indietro.

È un fallimento. Fallita come la partita consegnata venerdì dai suoi uomini, probabilmente la più misera della stagione. Di fronte all’Angers e nonostante l’atmosfera cupa al Vélodrome, con due settori chiusi dalla commissione disciplinare della Lega calcio professionistica, il Marsiglia era nettamente favorito.

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Due cartellini rossi

De Zerbi aveva portato un po’ di novità con gli incarichi di Neal Maupay, Valentin Carboni e Ulisses Garcia, ma in realtà non è successo molto, o quasi, fino al 26e minuto e la logica espulsione di Angevin Lilian Raolisoa per un grosso fallo su Garcia.

In superiorità numerica, l’OM ha poi pensato di trovare gli spazi che mancavano, ma le cose non sono andate come previsto perché Maupay è stato a sua volta espulso per due gialli incassati in tre minuti.

Michel Platini ha recentemente proposto di giocare partite dieci contro dieci per rendere il calcio più attraente e l’incontro di venerdì è diventato improvvisamente l’occasione per testare la proposta dell’ex leggendario trequartista dei Blues. Ma l’esperienza non fu molto conclusiva. Fino all’intervallo l’OM ha avuto palla per tre quarti del tempo e ha aumentato i tiri, ma senza mai creare realmente pericolo.

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Di fronte, l’Angers ha cominciato subito a cercare di guadagnare tempo, e tutto è finito all’intervallo sotto un gran “bronca” del pubblico che senza dubbio era rivolto a tutti, agli angioini, all’arbitro e probabilmente anche all’OM, ​​davvero nella media. dopo la sua impresa a Lione.

“Ora dobbiamo accettare le critiche”

Il Marsiglia, tuttavia, è riuscito ad aprire le marcature, grazie all’inglese Jonathan Rowe, che ha segnato in un momento in cui l’Angers continuava a cedere sotto pressione (1-0, 51e). Ma il Marsiglia non riesce a mantenere a lungo il vantaggio e l’Angers si riprende grazie ad una bella punizione di Farid El Melali (1-1 54).e) dopo un fallo di Pierre-Emile Hojbjerg, meno sovrano da due partite.

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È così anche per Mason Greenwood, artefice del buon inizio di stagione del Marsiglia e autore di una partita pessima venerdì, con una valanga di scelte sbagliate.

Fino alla fine, il Marsiglia ha continuato a spingere, ovviamente, in particolare con il debutto al Vélodrome con la maglia dell’OM di Adrien Rabiot. Amir Murillo pensava addirittura di aver segnato, ma il VAR ha dimostrato che aveva toccato la palla con la mano (68e).

Alla fine, l’OM si è lasciato scappare i punti e l’euforia che aveva conquistato il Marsiglia dopo l’improbabile successo riportato dal Lione (3-2) si è chiaramente calmata. “Ho accettato i complimenti dopo i buoni risultati, ora devo accettare le critiche”ha dichiarato il bel giocatore, Roberto De Zerbi. “Dobbiamo essere consapevoli che stiamo cercando di costruire un grande Marsiglia e che ciò non avviene all’improvviso. Dobbiamo affrontare partite come quella di Strasburgo e quella di stasera”ha spiegato l’allenatore del Marsiglia.

Dopo la tregua, i marsigliesi andranno a Montpellier per rimettersi in carreggiata. Sarà poi il Paris Saint-Germain a venire al Vélodrome, contro il quale non sarà tollerata la minima deviazione.

Il mondo con l’AFP

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