In un mondo in costante cambiamento, la diaspora senegalese si sta rivelando un vettore cruciale per lo sviluppo socio-economico del Senegal. Questa comunità, sparsa in tutto il mondo, ha mostrato un notevole coinvolgimento durante le ultime elezioni, segno di un profondo impegno per il progresso del proprio Paese d’origine. Ispirandosi a modelli internazionali di successo, il Senegal ha l’opportunità unica di catalizzare questo potenziale per spingere il proprio sviluppo a un livello superiore.
Paesi come India, Cina e Irlanda hanno già dimostrato l’impatto trasformativo che può avere la diaspora di ritorno. In India, ad esempio, il ritorno delle competenze ha consentito una rivoluzione nel settore tecnologico, con le aziende tecnologiche all’avanguardia ora leader globali. La Cina ha attuato politiche di incentivi che non solo hanno incoraggiato il ritorno degli espatriati, ma hanno anche accelerato lo sviluppo delle sue industrie. L’Irlanda, da parte sua, ha creato un ambiente favorevole all’imprenditorialità, attirando così i suoi cittadini espatriati e rilanciando la sua economia.
Questi paesi sono stati in grado di trarre vantaggio dalla loro diaspora istituendo programmi specifici che offrono incentivi fiscali, opportunità di carriera attraenti e un sostegno significativo all’imprenditorialità. I risultati sono tangibili: aumento del PIL, riduzione del tasso di disoccupazione e rafforzamento dei settori chiave dell’economia.
Per il Senegal, l’adozione di strategie simili, sotto la guida di APIX, potrebbe aprire strade promettenti. La creazione di una banca di investimento dedicata alla diaspora senegalese è un’iniziativa faro che potrebbe raccogliere fondi significativi per lo sviluppo. Con un contributo simbolico di 200 euro per membro della diaspora, per generare un capitale iniziale significativo, senza contare gli investimenti diretti che potrebbero seguire. Questa banca, in collaborazione con istituzioni finanziarie internazionali, in particolare agenzie di credito all’esportazione, potrebbe finanziare progetti su larga scala, sostenere le imprese locali e facilitare il trasferimento di tecnologia.
Molti connazionali stabiliti all’estero vorrebbero finalmente ritornare in patria per godersi la vita dopo tanti anni di lavoro. Il presidente Bassirou Diomaye FAYE e il suo primo ministro Ousmane SONKO hanno una leva per concretizzare la piena sovranità che figura in primo piano nel loro programma di governo.
La dottoressa Idrissa Doucouré
Presidente del World Investment and Business Council, Londra
Dottorato di ricerca in Vulnerabilità climatica
MBA esecutivo
Ingegnere in Ingegneria Idro-Agraria
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