La Chiesa riformata intende indagare sugli abusi sessuali

La Chiesa riformata intende indagare sugli abusi sessuali
Descriptive text here
-
>>>>

Questo contenuto è stato pubblicato su

28 aprile 2024 – 04:10

(Keystone-ATS) La Chiesa riformata vuole condurre uno studio sugli abusi sessuali. La Chiesa evangelica riformata svizzera (EERS) ha presentato questa settimana una richiesta in tal senso al Parlamento ecclesiastico, ha dichiarato domenica alla stampa la presidentessa dell’organizzazione Rita Famos.

L’inchiesta deve dimostrare dove e quanto spesso vengono commessi gli abusi e cosa ha impedito che i fatti venissero scoperti, dice Rita Famos alla NZZ am Sonntag.

Lo studio dovrebbe costare 1,6 milioni di franchi e i risultati dovrebbero essere disponibili entro la fine del 2027. Il parlamento della Chiesa, il sinodo, voterà sulla proposta a giugno.

La presidente dell’EERS spera che i risultati dello studio possano aiutare anche altre istituzioni a lottare contro gli abusi sessuali, che sono una realtà anche all’interno delle famiglie, delle associazioni sportive e delle scuole. “Non è possibile adagiarsi sugli allori e designare capri espiatori, come fa ad esempio la Chiesa cattolica”, afferma.

Occhi chiusi per molto tempo

“All’interno della Chiesa riformata abbiamo da tempo la sensazione che questo argomento non ci riguardi più del resto della società”, ammette la signora Famos. A innescare il fenomeno è stato lo studio della Chiesa riformata tedesca, che a gennaio aveva rivelato l’esistenza di almeno 2.225 vittime di abusi.

Dall’inizio dell’anno il presidente dell’EERS viene a conoscenza dei casi quasi ogni settimana. “Questi sono casi gravi, stiamo parlando di stupro e coercizione”, dice.

A differenza della Chiesa cattolica svizzera e della Chiesa riformata tedesca, la Chiesa riformata svizzera non intende vagliare i dossier, ma piuttosto effettuare un’indagine. Un esame approfondito dei dossier sarebbe molto più complicato che per i cattolici a causa della struttura federalista dell’EERS, sostiene Rita Famos.

-

PREV Valérie Hayer continua il suo ritorno? Scopri il sondaggio Figaro del 10 maggio
NEXT Africa: le forze russe trovano un punto d’appoggio nel Golfo di Guinea