Oltre 330 azioni sul campo si svolgeranno dal 16 al 20 settembre in tutti e quattro gli angoli della Vallonia per combattere l'inciviltà ambientale, ha annunciato giovedì in un comunicato stampa l'ASBL Be WaPP, attiva nella sensibilizzazione sulla pulizia pubblica. Questa è la quarta “Cleanliness Marathon” che si terrà in 124 comuni. L'enfasi di quest'anno sarà sull'importanza della repressione per “cambiare i comportamenti”.
“L’obiettivo è di avere una collaborazione efficace tra gli attori della repressione (regionale e comunale), la polizia e i comuni per creare una coscienza collettiva che incoraggi comportamenti rispettosi dell’ambiente”, spiega Jean-Pierre Godfrin, ispettore generale del dipartimento di polizia e controlli presso il servizio pubblico dell’Ambiente della Vallonia.
In totale saranno realizzate 338 azioni in 124 comuni nell'arco di cinque giorni.
Rafforzamento delle pattuglie di polizia, distribuzione di posacenere tascabili o sacchetti per escrementi canini, sensibilizzazione nelle scuole… In totale, saranno realizzate 338 azioni in 124 comuni in cinque giorni da 128 attori nella repressione della delinquenza ambientale (rispetto a circa trenta nel 2021). I cittadini che non rispetteranno le normative ambientali relative alla pulizia negli spazi pubblici saranno multati, avvertono gli iniziatori dell'operazione.
“Applicare sanzioni è importante quanto sensibilizzare quando si vuole cambiare comportamento, come nel caso della pulizia pubblica”, sottolinea Benoit Bastien, direttore di Be WaPP. L'operazione si rivolge in particolare alle persone etichettate “rosse” dall'associazione, ovvero i cittadini che infrangono deliberatamente la legge in termini di pulizia pubblica e non se ne preoccupano.
Parallelamente a questa settimana di azioni sul territorio, verrà diffusa una campagna di comunicazione su diversi media.
