DECRITTO – Dopo l’attentato al consolato di Damasco del 1° aprile, Teheran ha dovuto salvare la faccia. Ma il regime è pronto ad andare oltre?
Rompendo con la sua tradizionale politica di risposta asimmetrica a Israele, la Repubblica islamica dell’Iran, per la prima volta in quarantacinque anni di esistenza, ieri sera ha attaccato direttamente lo Stato ebraico. Ma come ha accolto domenica mattina un portavoce dell’esercito israeliano, “99% di droni e missili” sparati da Teheran sono stati intercettati dal sistema di difesa israeliano. Sono stati causati pochissimi danni. Nessun drone sarebbe entrato in Israele, solo pochi missili balistici sono riusciti a colpire il loro obiettivo, la base militare di Netivim, nel sud dello Stato ebraico. Il sistema di protezione israeliano…
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