Françoise Hardy, Céline Dion, Aya Nakamura… Nei segreti della canzone “made in France”

Françoise Hardy, Céline Dion, Aya Nakamura… Nei segreti della canzone “made in France”
Françoise Hardy, Céline Dion, Aya Nakamura… Nei segreti della canzone “made in France”
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Per la sua prima mostra temporanea, la Cité internationale de la langue française decifra le radici dei suoi successi nelle esportazioni.

Inviato speciale a Villers-Côtterets

È un viaggio singolare, erudito e giocoso come il suo curatore, il giornalista ed esperto di canzone francese Bertrand Dicale. Uno studio del tipo che stabilisce l’influenza della lingua francese all’estero, missione dichiarata dall’istituzione inaugurata lo scorso ottobre. Situato in un castello rinascimentale, dove il re Francesco I si dedicava alla caccia e ad altri piaceri della vita, il sito oggi ospita la sua prima mostra temporanea, insieme e in aggiunta alle sue collezioni permanenti.

““È una canzone che ci somiglia” non è una storia della canzone francese,” avverte Bertrand Dicale con il suo solito modo di fare. In quanto uomo radiofonico, il giornalista è un maestro nell’arte di raccontare storie. «Non troverete una figura così importante come quella di Georges Brassens, per esempio. E lì incontrerai almeno un artista che odi”, avverte con umorismo. In…

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