l’essenziale
Studio di registrazione ed etichetta di produzione, “Tamperproof” ha inaugurato i suoi locali appena un anno fa sulle alture di Marssac-sur-Tarn. Uno sguardo indietro a un’avventura musicale che trova le sue radici tra Tarn, Parigi e Londra.
Alex Mauillon ha iniziato a suonare molto presto. Da solo o in gruppo, esplora un’identità musicale navigando tra rock e pop inglese. Il giovane Gaillacois viaggiò molto per incontrare nuove ispirazioni. Dopo aver frequentato una scuola di scrittura musicale a Brighton, è a casa, nel Tarn, che allestisce uno spazio di registrazione con l’ambizione di essere autonomo nelle sue creazioni.
“Volevo essere indipendente. Ho imparato sul lavoro registrando con i produttori e sperimentando per conto mio. Ho assaporato questa libertà di poter produrre la mia musica”, ricorda. Molto presto è nata l’idea di aprire questo spazio ad altri artisti per la durata di una registrazione, una residenza, una prova.
Situato nel comune di Castelnau-de-Levis, lo studio Tamperproof si affaccia sul fiume e sul ponte di Marssac. Una vista mozzafiato e un ambiente verdeggiante che donano al luogo un’atmosfera speciale, un po’ “fuori dal mondo”. All’interno, lo studio fornisce apparecchiature di registrazione all’avanguardia e gli elementi essenziali della musica organica (chitarre acustiche o elettriche, pianoforte, batteria, microfoni, ecc.). Lo spazio notte invita gli artisti a rimanere diversi giorni, confinati nel loro processo creativo.
Un’etichetta che brilla oltre il dipartimento
I contatti raccolti dal giovane produttore durante le sue esperienze inglesi e parigine hanno portato artisti dai quattro angoli della Francia e dell’Inghilterra a venire a registrare un suono o immaginare un nuovo album nel Tarn. “È estremamente stimolante dare vita al luogo invitando altre idee a prendervi parte. Ispira una grande forza creativa”, si rallegra Alex Mauillon. I colori musicali sono vari e gli universi molto eclettici.
All’alba del suo secondo anno di vita, “Tamperproof” ha appena prodotto il primo EP di Sir Romy, un giovanissimo artista marsigliese la cui voce unica fa ben sperare per una grande carriera nella musica. Il loro legame si è formato oltre Manica, sui banchi della scuola di musica di Brighton. Seguito oggi dal Bolegason nel Tarn, Sir Romy ha potuto onorare alcuni bellissimi palcoscenici con questa prima opera – in particolare La Boule Noire a Parigi. Intitolato “Mindscapes”, questo EP naviga tra ispirazioni pop, soul, rock e trip-hop. Una musica plurale che modella secondo le sue intuizioni.
