“La gente ti dà una sorta di etichetta anni ’80 […]non vedo perché non dovrei avere il diritto di scrivere qualcos’altro”

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Ha segnato gli anni ’80 con il suo look affascinante e la sua voce accattivante. Resta impresso nei ricordi il suo inno alla donna eterna “Eva, sorgi”. Julie Pietri pubblica un nuovo album che presenta questa settimana in Boulevard de la Seine.

Se molti pensano che Julie Pietri sia diventata famosa grazie alla sua hit “Eve, get up”, rimasta nella Top 50 per più di sei mesi, la carriera della cantante in realtà è iniziata molto prima, in un gruppo unico dove non necessariamente ce lo aspettiamo. : la banda Basile.

Prima di cantare il suo inno alle donne, l’artista fa un tour con il gruppo e grida “Bruco” prima di essere notato da Sony Music. Ha poi firmato numerosi duetti e un album omonimo. “Giulia”, anche se il vero nome dell’artista è Nicole Juliette Pietri. Grazie a Sacha Distel, è salita sul palco dell’Olympia come atto di apertura e successivamente ha iniziato a scrivere i propri testi.

Julie ora vuole trasmettere messaggi più profondi nelle sue canzoni eppure la sua etichetta continua a offrirle duetti e storie d’amore. Fu solo nel 1986, dopo aver cantato un centinaio di canzoni, lanciato la sua marca di cosmetici e provato l’animazione, che Julie divenne Julie Pietri con “Eva, alzati” un brano dal suo nuovo album. Julie Pietri divenne poi un emblema degli anni ’80 e della canzone francese.

Solo che qui, nel 2024, Julie Pietri è stufa di questa etichetta d’artista degli anni ’80 che “nasconde totalmente il mio lato artistico”. Da allora la cantante ha continuato a scrivere, registrare e riempire Oympia e, per ricordarlo a tutti, sta pubblicando un nuovo album: “Origami”.

“Sono un artista e continuo a creare” insiste la cantante che ne assume la schiettezza. Lo dice lei, per questo album, lei “tutto” dato e ha dovuto lottare contro l’età e “il lato di quello che è stato” che l’industria musicale gli attribuisce. Julie Pietri è interessata a ciò che accade oggi e sostiene l’ascolto delle nuove generazioni, un’apertura mentale che si ritrova nella musicalità di“Origami”.

Trovate l’intervista integrale a Julie Pietri in Boulevard de la Seine, sabato alle 11.25, su France 3 Paris Île-de-France o in replica su france.tv/idf

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