Da Aya Nakamura a Gazo, i cantanti francesi esportano come Jaja – Libération

Da Aya Nakamura a Gazo, i cantanti francesi esportano come Jaja – Libération
Da Aya Nakamura a Gazo, i cantanti francesi esportano come Jaja – Libération
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L’interesse per la musica in lingua francese è in aumento in tutto il mondo, spinto da artisti come Stromae, Indila e Gazo, come rivelano i dati di ascolto di Spotify o il rapporto del Centro Nazionale della Musica sulle esportazioni.

Aya Nakamura canta di esserlo “esaltato”, e ha assolutamente ragione. La diva franco-maliana, esportata negli Stati Uniti, in America Latina e persino in Asia, è ancora una delle star francofone più ascoltate all’estero. Anche altri come Gazo, PLK, Stromae e Indila ne vengono vinti “montatura pubblicitaria” in crescita a livello mondiale, secondo i dati diffusi lunedì 30 settembre da Spotify, leader mondiale delle piattaforme musicali. L’ascolto globale di musica francofona sulla piattaforma ha registrato un balzo in avanti “94% in cinque anni”, osserva Bruno Crolot, direttore della musica internazionale per la società di streaming svedese.

Così, tra il 1° agosto 2023 e il 31 luglio 2024, più di 100 milioni di persone in tutto il mondo, ovvero circa un sesto degli utenti globali di Spotify, hanno ascoltato contenuti in francese sulla piattaforma. Un boom documentato anche da un rapporto del National Music Center, previsto per il 2023 “un aumento del 30%” vendite internazionali di album di artisti francesi rispetto al 2022.

Bruno Crolot lo sottolinea “capire il linguaggio della canzone che stiamo ascoltando è molto meno significativo che in passato”, che facilita questa crescita. Questa attrazione per il mondo francofono, osservata anche nei podcast – dove la comprensione della lingua è altrimenti determinante – lo è “una tendenza forte” et “questo è solo l’inizio” aggiunge. Contattato, l’altro peso massimo del settore, Deezer, non ha comunicato i suoi dati Pubblicazione.

Dal Medio Oriente all’America Latina

Alcuni numeri sono sconcertanti. NakamuraL’album omonimo di Aya, pubblicato nel 2018, supera ormai il milione di copie “vendute” a livello internazionale. A luglio, in occasione dell’esibizione della star all’apertura della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, Alexandre Lasch, capo dell’Unione nazionale dell’editoria fonografica (Snep), ha ricordato che il cantante era “tra le più vendute di 46 paesi”, cosa la rende “uno strumento del soft power francese”.

Anche i rapper francesi PLK e Gazo stanno riscuotendo un successo strepitoso in Europa. Il titolo di quest’ultimo, Casanovafeaturing Soolking, ha raggiunto i 50 milioni di ascolti all’estero su Spotify. Le Stromae belghe affascinano soprattutto l’America Latina. Tayc, il re dell’afro love, genere che mescola afrobeat e r’n’b, è apprezzato anche in Medio Oriente.

L’entusiasmo è stato amplificato dai Giochi Olimpici di Parigi 2024, che hanno proiettato gli artisti francofoni sulla scena internazionale. L’inno all’amorela canzone di Edith Piaf eseguita da Céline Dion per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici ha visto il giorno successivo il suo ascolto balzare al +497% in totale a livello mondiale su Spotify. Il tubo elettrico Chiamata notturna del francese Kavinsky, interpretato in duetto con Angèle durante la cerimonia di chiusura, è diventato il titolo più cercato della storia sull’applicazione Shazam, con 6.921.000 ricerche simultanee, da parte di utenti provenienti soprattutto da Stati Uniti e Messico.

Fine dei dischi, tempo di streaming

Soprattutto, anche se gli album continuano a essere venduti su CD o vinile, la musica si è ritrovata liberata dalla necessità del supporto fisico grazie alle piattaforme di streaming. Là “fluidità tecnologica” di queste interfacce permettere “directory che possono essere scoperte potenzialmente da chiunque, sempre e ovunque, in grandi volumi”, sottolinea Bruno Crolot.

Anche gli artisti francofoni hanno potuto beneficiare del potere virale dei social network. La cantante Indila ha pubblicato il suo primo album nel 2014, Minimondo. Tuttavia, anche se da allora la sua produzione musicale è stata quasi inesistente, il suo ascolto si attesta ancora sui 10,3 milioni di ascoltatori mensili. Il suo successo di ieri è stato ravvivato da una tendenza sull’applicazione cinese TikTok attorno alla sua musica grazie alla quale il suo successo Ultimo ballo è stato coperto da centinaia di migliaia di video. Allo stesso tempo, il clip su YouTube ha raggiunto un miliardo di visualizzazioni, la prima volta per una canzone francese. Indila non produce più ma continua a brillare a livello internazionale, in particolare in Nord America dove la cantante è molto popolare.

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