In una recente intervista con la rivista Record Collector, il cantante degli Iron Maiden Bruce Dickinson ha ricordato il suo primo incontro con l’iconica band e ha condiviso i suoi pensieri sul talento vocale dell’ex cantante Paul Di’Anno.
Ricordando i primi giorni degli Iron Maiden, Dickinson ha raccontato di aver assistito all’elettrizzante performance della band al Music Machine di Camden. Nonostante il fatto che la sua band, i Samson, fosse l’headliner del concerto, Dickinson rimase affascinato dalla presenza degli Iron Maiden sul palco e dal fervore del pubblico. Ha paragonato l’esperienza a guardare le leggende del rock Deep Purple esibirsi nel loro periodo migliore, sottolineando l’energia e l’eccitazione che i Maiden hanno portato sul palco.
Per quanto riguarda la performance vocale di Di’Anno, Dickinson riconosce il talento del suo predecessore ma nota una mancanza di flessibilità nella sua voce. Sebbene il canto di Di’Anno fosse adeguato, Dickinson ha osservato che potrebbe aver raggiunto il picco, soprattutto se paragonato alle capacità dinamiche del resto del gruppo.
Dickinson ha detto: “Era bravo, ma non aveva molta flessibilità nella sua voce. Pensavo che la sua voce avesse raggiunto il picco. Ho subito visto di cosa era capace il resto della band e ricordo di aver pensato: “Dio, mi piacerebbe essere il cantante di questa band”. E non appena hanno finito di suonare, tutti nella stanza se ne sono andati e noi eravamo gli headliner davanti a circa tre persone.
Il mandato di Di’Anno con gli Iron Maiden ha abbracciato due album storici prima che Dickinson assumesse il ruolo di cantante. Nonostante le controversie e i cambi di formazione che seguirono, i contributi di Di’Anno al catalogo della band rimangono influenti nel campo dell’Heavy Metal.
