IAM acquisisce il Vélodrome di Marsiglia: Novità

IAM acquisisce il Vélodrome di Marsiglia: Novità
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“Un grande sogno in una grande scatola” per IAM: i gladiatori del rap marsigliese si affolleranno per un concerto-evento il 28 giugno 2025 un’arena delle loro dimensioni, lo stadio Vélodrome, il primo nella loro carriera.

E non dite loro che questo manifesto rappresenta l’incontro di due monumenti della città di Marsiglia.

“Monumento, è un po’ congelato, non siamo noi che…”, sorride Shurik’n, ​​incontrato dall’AFP insieme agli altri pilastri, Akhenaton e Kheops, prima di un concerto all’Olympia di Parigi all’inizio di marzo.

“È esaltante” sussurra l’altro MC e leader Akhenaton. “Cosa abbiamo detto? Ah sì, un grande sogno in una grande scatola”, ride Kheops, DJ.

“Ci viene chiesto regolarmente – +quando farai al Vélodrome?+ – se viene dai tifosi del Marsiglia o da altrove”, spiega Akhenaton. “Lo abbiamo rinviato molte volte, abbiamo esitato a farlo, ora è il momento giusto, ha senso”, continua.

“Per noi è un passo necessario”, afferma Shurik’n. È addirittura evidente, con il primo album intitolato “… De la planet Mars” (1991), che fanno sembrare il “pianeta Marsiglia”.

IAM si aggiunge quindi all’elenco dei rapper cittadini che hanno trasformato il Vélodrome in un palcoscenico per concerti, come SCH, che si è esibito nel luglio 2023 davanti a 53.400 fan e Jul, che si è esibito lì nel 2022 e ha appena annunciato un nuovo concerto a Maggio 2025. Biglietti esauriti in tempi record.

– “Una comunione” –

“Il Vélodrome è una sfida, ma è bello, ci piace, non siamo del tipo ‘beh, avremo due ore, metti la sveglia'”, ride Shurik’n.

“Siamo sempre entrati sul palco con pressione, in piccoli locali, ci si gioca con la baionetta, il lato dell’arena, è sempre presente con noi”, concorda Akhenaton.

Il loro ultimo album, uscito all’inizio di febbraio, “HH History” (per “Hip-Hop History”), è pieno di brani in cui i cinquantenni fanno vibrare il loro spirito competitivo. Come la canzone “Il secondo è il primo dei perdenti”.

Per lo stadio delle epopee calcistiche dell’OM, ​​il gruppo penserà al suo spettacolo “in termini di immagini, dipinti, è come il lavoro di un regista”, dice Shurik’n.

“Vogliamo fare tutto, anche + clonare +, Jean-Luc Mélenchon ha fatto bene, perché non noi?”, dice lo scolaro Akhenaton, riferendosi agli ologrammi utilizzati durante le sue riunioni dal leader della LFI durante la campagna delle ultime elezioni presidenziali.

«Allo stadio deve essere festa e comunione», prosegue più serio. Si capisce tra le righe che il gruppo schiererà i suoi più grandi successi senza battere ciglio, come “Je danse le Mia”, cosa che raramente fa. All’Olympia, l’IAM ha suonato “Le feu”, una hit rimasta a lungo fuori dalla sua scaletta.

Con Kheops dobbiamo aspettarci l’ortodossia dei pionieri dell’hip-hop: un DJ che non solo lancia loop ma anche graffia sulla sua console.

Quando gli viene chiesto dei suoi ricordi del Vélodrome, si rivolge ad Akhenaton per parlare della loro adolescenza da tifosi del club di questo stadio.

“Siamo arrivati ​​alle 15, per una partita alle 20, per essere ben messi e avevamo il sole in faccia tutto il pomeriggio (ride)”.

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