un futuro incerto ma ancora in gioco, ecco l’ultimo aggiornamento

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KTM, dietro le quinte della bufera, ha mantenuto per tre settimane un silenzio da cattedrale: niente comunicati sul fallimento, niente interviste, ma una vetrina di novità per il 2025, che spaziano dalle Supermoto SMC 125 e 390 R alla rivisitata 790 Duke, senza dimenticare la 1390 Super Adventure. Ma la sera del 23 gennaio le notizie economiche riguardanti il ​​gruppo Pierer si sono scatenate come una tempesta. Ciò non sorprende, perché questo venerdì, 24 gennaio, a Ried im Innkreis si terrà, come un tribunale del futuro.

Il capo della KTM,
Piererha 68 anni, è stato oggetto di pesanti critiche da tutto il mondo 5.400 creditoricomprese banche, fornitori e dipendenti, come un generale circondato dai suoi nemici. In risposta, Pierer ha deciso di ritirarsi dal fronte, nominando Gottfried Neumeister47, come nuovo CEO e co-membro del consiglio di amministrazione dal 1 settembre 2024, dopo la partenza del CFO
Viktor Sigl. Tuttavia, Pierer
rimarrà coinvolto nella ristrutturazione come co-CEO.

I primi dati preliminari per l’anno finanziario 2024 hanno confermato l’entità della crisi KTM. La società ha annunciato un drammatico calo delle entrate, da Da 2,7 miliardi di euro nel 2023 a 1,9 miliardi di euro. Questo calo è accompagnato da una perdita prevista di
300 milioni di euromentre il debito netto continua a salire. L’azienda è stata inoltre costretta a ridurre la produzione 230.000 motoun quarto in meno rispetto al 2023, e le vendite ai concessionari lo hanno fatto
sceso del 21%raggiungendo le 292.500 unità.

Il gruppo ha dovuto anche ridurre le scorte, ma ciò che sembra aver parzialmente compensato il calo delle vendite sconti significativi concessi dai concessionari.
KTM, Husqvarna, GasGas e persino MV Agusta ne sono stati tutti colpiti sconti enormiche ha incrementato le vendite ma a costo di una riduzione della redditività.

Ci vorrà un cambiamento radicale nella strategia di KTM per superare questa crisi

La ristrutturazione ha avuto anche conseguenze umane, con più di 1.800 dipendenti licenziati nel 2024. Ciò illustra la gravità della situazione, poiché KTM cerca di ridurre i costi e risanare le proprie finanze. Tuttavia, nonostante queste difficoltà, la domanda rimane forte
268.000 motociclette vendute ai clienti finali, quasi lo stesso valore del 2023.

KTM si trova a un bivio decisivo. Secondo informazioni recenti, Pierer Mobilità potrebbe ottenere un sostegno finanziario cruciale da diversi investitori, incluso il produttore indiano Bajajun protagonista fondamentale nella storia del KTMe un fondo finanziario di Hong Kong. Stephan Zöchlingdirettore del produttore di scarichi RemoAnche in questa ripresa sembra giocare un ruolo determinante, secondo motorrad. Zöchling avrebbe fatto l’iniezione 65 milioni di euro a fine 2023, risparmiando così KTM di chiusura immediata, e ora sarebbe pronto a investire fino a quando
600 milioni di euroin collaborazione con
Bajajper ristrutturare l’azienda.

L’obiettivo finale di Zöchling potrebbe essere quello di prendere il controllo KTMche segnerebbe una profonda trasformazione nella struttura del gruppo. Questa manovra potrebbe vedere Zöchling diventare un attore centrale nella direzione di KTM in futuro.

Il futuro di KTM rimane incerto. Con ancora circa 600 milioni di euro da raccogliere per coprire le passività della societàle prossime settimane e i prossimi mesi saranno cruciali. Prossimi eventi, inclusa l’assemblea generale straordinaria del Pierer Mobilitàdovrebbe far luce sul futuro del marchio e sull’identità del suo nuovo proprietario o manager. La situazione è ancora fluida e, sebbene il produttore abbia attraversato grandi turbolenze, il potenziale sostegno degli investitori potrebbe consentirgli di
KTM per riprendersi, ma sarà necessario un cambiamento radicale nella strategia per superare questa crisi.

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