Dal 2017 Paolo Simoncelli lascia il segno nel mondo del motociclismo con il suo team SIC58 Squadra Corse, prima in Moto3, poi in MotoE dal 2019. Ma dietro le quinte Simoncelli brandisce una bandiera per una lotta meno visibile: quella contro costi proibitivi dello sport che, secondo lui, impediscono a molti talenti di brillare.
Dal 2017, Paolo Simoncelli onora la memoria del figlio Marco attraverso il suo team Squadra corse SIC58presente in Moto3 e MotoE. Se il progetto sportivo procede con successo, Simoncelli Resta preoccupato per le crescenti disuguaglianze nel mondo del motociclismo, esacerbate da costi proibitivi.
Il 23 ottobre 2011 il mondo del motociclismo perde uno dei suoi talenti più carismatici: Marco SimoncelliCampione del mondo 250cc nel 2008, morto tragicamente a Sepang all’età di anni 24 anni. Determinato a trasformare questa perdita in azione positiva, Paolo fonda l’
Squadra corse SIC58un team dedicato a sostenere i giovani talenti.
Oggi, il suo team è saldamente ancorato alla Moto3 e alla MotoE, fornendo una piattaforma per piloti promettenti. “ Voglio aiutare chi altrimenti non avrebbe avuto l’opportunità” spiegare
Simoncelli.
Paolo Simoncelli: « la bici è troppo costosa. Molti piloti veloci non hanno l’opportunità di farsi vedere lì »
Nonostante i suoi sforzi, Simoncelli denuncia un problema fondamentale: il costo proibitivo della concorrenza, che impedisce a molti talenti di esprimersi. “ La bici è troppo costosa. Molti piloti veloci non hanno l’opportunità di farsi vedere lì”, si rammarica. Secondo lui, questo sistema favorisce i bambini provenienti da ambienti ricchi, il che crea uno squilibrio. “ Questo sport attira i bambini viziati che non hanno preoccupazioni finanziarie.
Uccide lo spirito stesso del motociclismo. »
Questa barriera economica inizia nelle categorie junior, limitando l’accesso a coloro che potrebbero aspirare a una carriera globale.
Versare Simoncelliil futuro del motociclismo richiede una revisione della sua accessibilità. I costi devono essere ridotti per offrire eque opportunità ai giovani talenti. “ Non si tratta solo di vincere le gare,
ma per rendere questo sport accessibile a chi merita di esserci”, conclude su motorionline.
Paolo Simoncelli incarna lo spirito del motociclismo: passione, resilienza e determinazione. Attraverso
Squadra corse SIC58non solo celebra l’eredità di Marco, ma lotta attivamente per uno sport più giusto e inclusivo, dove il talento ha la precedenza sul privilegio.