MotoGP – Lo spagnolo Jorge Martin, detto Martinator, diventa campione dopo l'ultima gara della stagione

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Finale MotoGP 2024

Si diede il nome di battaglia “Martinator”. In riferimento ovviamente al celebre personaggio (meccanico) di Terminator, nel film di James Cameron. Stiamo parlando di Jorge Martin, il pilota spagnolo che porta il numero 89 e che per tutto il 2023 è stato il principale rivale del pilota ufficiale Ducati Francesco Bagnaia.

Il Martinator, membro del team indipendente Pramac (Ducati), è caduto nell'ultima gara del campionato lo scorso anno, a Valencia (leggi il nostro articolo), e Bagnaia ha vinto un nuovo titolo mondiale, il suo secondo in MotoGP. Martin si è dovuto accontentare del titolo di vice-campione.

Ma il 2024 è stato l’anno della rivincita per il numero 89. Cominciò a marzo, con la vittoria della gara Sprint del Gran Premio del Qatar. Ma il giorno successivo, nella gara “lunga”, Bagnaia, solo quarto nella gara Sprint, ha punteggiato le “i” vincendo il Gran Premio – davanti al pilota KTM Brad Binder e, appunto, Jorge Martin.

Nel Gran Premio successivo, il Martinator riesce ad approfittare di una caduta di Bagnaia nella corsa lunga e ottiene la sua prima vittoria stagionale. E il resto dell'anno fu teatro di una lotta spietata tra i due uomini.

Fino all’ultimo Gran Premio del 2024, che si sarebbe dovuto disputare, ancora una volta, a Valencia. Il tempo e il cambiamento climatico hanno interrotto il programma, con inondazioni mortali che hanno colpito la città e la regione. Dopo un po' di procrastinazione, Dorna, la società organizzatrice della MotoGP, ha deciso che non avremmo aggiunto il peso aggiuntivo di un Gran Premio ai guai dei valenciani.

Abbiamo deciso abbastanza velocemente per il circuito catalano di Montmelò, vicino a Barcellona, ​​a poche centinaia di chilometri di distanza. E tutto il paddock decretò subito che avremmo raccolto fondi per aiutare le vittime di Valencia, in particolare attraverso la vendita di oggetti all'asta. Soldi messi a disposizione della Croce Rossa spagnola. Da qui il nome di quest’ultimo evento del 2024, Gran Premio della Solidarietà Catalogna-Barcellona.

Arrivato al Montmelo, Bagnaia era a 21 punti dal Martinator. L'italiano aveva sicuramente collezionato più vittorie del suo avversario nelle gare della domenica, ma aveva anche vissuto più ritiri per cadute di lui. Jorge Martin ha infatti affrontato la sua stagione 2024 in modo un po' diverso, lavorando mentalmente, per riuscire a mantenere un po' di cautela nelle gare e garantire un risultato il più spesso possibile.

Con 21 punti di vantaggio il Martinator potrebbe già aggiudicarsi il titolo nella gara Sprint di quest'ultimo Gran Premio. Ma la pole record di Bagnaia sabato, davanti ad Aleix Espargaro (Aprilia) e Marc Marquez (team Gresini, Ducati), e il quarto posto di Martinator, gli hanno complicato il compito.

Enea Bastianini (numero 23), compagno di squadra del campione in carica Francesco Bagnaia, ha sorpreso tutti, compreso Jorge Martin (numero 89) alla prima curva della gara Sprint.

Francesco “Pecco” Bagnaia (numero 1) è partito bene allo spegnersi del semaforo, ma Martin ha posizionato la sua Ducati GP 24 all'interno, pensando di poter prendere il controllo della gara. Senza contare sul compagno di squadra di Bagnaia, Enea Bastianini (numero 23), autore di una corsa alla prima curva superlativa, che ha superato tutti e si è portato al comando.

Bagnaia ha approfittato di una traiettoria un po' troppo larga del Martinator per infilarsi alle spalle del numero 23. Poi ha approfittato del compagno di squadra e si è portato in testa. Il numero 89 non aveva margine di errore, non doveva cadere. Ha superato Bastianini una prima volta, ma pochi giri dopo quest'ultimo è tornato. Poi il Martinator ha potuto eseguire la stessa manovra (alla fine del rettilineo dei box) una seconda volta e ha pensato di essere fuori pericolo. Se riuscisse a prendere il posto di Pecco diventerebbe campione. E altrimenti inizierebbe l'ultima gara con un bel vantaggio.

Vittoria per Francesco Bagnaia (1), davanti a Bastianini e Martin.

Ma Bestianini ha dato il massimo e ha superato nuovamente Martin all'ultimo giro. Il terzetto composto nell'ordine da Bagnaia-Bastianini e Martin è salito sul “podio” dell'ultima gara Sprint della stagione. Mister Martinator aveva quindi 19 punti di vantaggio sul suo rivale.

Pecco ha fatto meglio nel suo primo rettilineo il giorno successivo e ha preso il controllo dei 24 giri della gara di domenica, l'ultimo della stagione.

Marquez Barcellona
Terzo posto domenica per Marc Marquez, e anche terzo posto in campionato.

Jorge Martin è stato sorpreso nel secondo giro da un Marc Marquez in ottima forma, mentre Bastianini è riuscito a risalire fino al terzo posto, davanti ad Aleix Espargaro. Detto questo, Martin avrebbe dovuto finire molto più in basso rispetto al secondo o al terzo posto affinché Bagnaia avesse la possibilità di assicurarsi il terzo titolo consecutivo nella classe regina.

Martinatore
Titolo per Jorge Martin, ancora terzo, ed un titolo meritatissimo.

Il numero 1 ha vinto la gara, davanti a Marc Marquez e Jorge Martin. E così il Martinator ha finalmente conquistato il titolo che sognava da tanti anni. Il primo pilota di un team indipendente a raggiungere questa impresa nell'attuale era della MotoGP. Con la stessa moto, sostanzialmente, dell'avversario, la Ducati in versione 2024, ma forse non con tutte le risorse del reparto corse della casa italiana a disposizione, e con un formidabile rivale di fronte.

Il Martinator è stato più consistente di Bagnaia

Jorge Martin, però, ha dimostrato più costanza di Bagnaia in questa stagione, e merita pienamente la sua corona. Questo è il suo secondo titolo, dopo quello della Moto3, nel 2018 – su Honda. Da quando è passato alla MotoGP nel 2021, Martin ha ottenuto sette vittorie (le gare Sprint non vengono conteggiate), di cui 4 nel 2024, ma 32 podi, la metà dei quali nel 2024!

Martinatore
Un piccolo teatro…

Marc Marquez, con quest'ultimo podio, ha rubato il terzo posto in campionato a Bastianini, che è riuscito a ottenere solo il settimo posto a Barcellona, ​​dopo una serie di scaramucce con Aleix Espargaro finite a vantaggio del pilota dell'Aprilia.

Per i risultati completi dell'ultimo Gran Premio del 2024 in MotoGP, clicca qui.

I test per la nuova stagione del Gran Premio sono iniziati il ​​giorno successivo a Barcellona. Ora conosciamo la griglia completa. Sappiamo, ad esempio, che l'otto volte campione del mondo Marc Marquez sarà il nuovo compagno di squadra di Bagnaia in Ducati. Ma anche che il Martinator sostituisce in Aprilia Aleix Espargaro, che si ritira dalle corse e diventa collaudatore della Honda. Martin farà coppia con Marco Bezzecchi, mentre Maverick Vinales, compagno di squadra di Aleix Espargaro, parte per il team satellite KTM Tech3, con Enea Bastianini.

Il team Pramac passa da Ducati a Yamaha, e schiera Miguel Oliveira (attualmente con Trackhouse Aprilia) e Jack Miller (che lascia KTM).

Il team ufficiale KTM sarà composto da Brad Binder e dal giovane prodigio (campione del mondo Moto3 e Moto2) Pedro Acosta, che ha trascorso il suo primo anno in MotoGP nel team satellite Tech3 GasGas-KTM.

Alla Gresini perdiamo Marc Marquez (ma manteniamo il fratello Alex) e lo sostituiamo con Fermin Aldeguer, proveniente dalla Moto2.

Alla VR46 (la squadra dell'ex stella della MotoGP Valentin Rossi), Fabio Di Giannantonio farà coppia con Franco Morbidelli, che arriva dalla Pramac e prende il posto lasciato vacante da Bezzecchi.

Finalmente il team LCR Honda mantiene il francese Johann Zarco. Ma il ritiro di Takaaki Nakagami permette al tailandese Somkiat Chantra di “risalire” (dalla Moto2). E alla Trackhouse (sempre Aprilia) arriva Ai Ogura ad affiancare Raul Fernandez.

Nulla si muove, invece, nel team ufficiale Honda (Luca Marini e Joan Mir), né in Yamaha (Fabio Quartararo e Alex Rins).

Aron Canet, vice-campione della Moto2, dietro Ai Ogura, e David Alonso, campione della Moto3

In Moto2 (motori Triumph), il titolo è già stato assegnato nel Gran Premio della Thailandia, penultimo della stagione, al giapponese Ai Ogura (team MT Cascos MSI, telaio Boscoscuro). Ogura è poi caduto nel Gran Premio della Malesia (Sepang), vinto da Celestino Vietti (team red Bull KTM Ajo, telaio Kalex).

Canet Barcellona
Il pilota del team Fantic Aron Canet ha conquistato la pole sabato in Moto2.

A Barcellona è stato Aron Canet (team Fantic, Kalex), allora secondo in campionato, a conquistare la pole, davanti a Manuel Gonzalez (team Gresini, Kalex) e Zonta Van Der Goorbergh (RW-Idrofoglia, Kalex). Ed è stato anche lui a vincere la gara, senza discussioni, davanti a Gonzalez e ad un ottimo Diogo Moreira (team Italtrans, Kalex), al suo primo anno nella categoria.

Canet si è quindi assicurato il posto di vicecampione del mondo Moto2, davanti a Gonzalez e Sergio Garcia, compagno di squadra di Ogura che per un periodo aveva guidato il campionato. Fermin Aldeguer (team Speedup, telaio Boscoscuro), infortunatosi a Valencia durante i test, è arrivato 4°.

Canet Barcellona
E domenica ha vinto anche Aron Canet, davanti a Manuel Gonzalez e ad un ottimo Diogo Moreira.

In Moto3, il colombiano David Alonso (CFMOTO, numero 80), già incoronato nel Gran Premio del Giappone, a cinque Gran Premi dalla fine, ha firmato una nuova pole position (e un nuovo record del circuito in questa categoria).

Alonso Barcelone
Pole e nuovo record del circuito Moto3 a Barcellona per David Alonso.

Ha poi vinto la gara, da bravo tattico, davanti a Daniel Holgado (GasGas-KTM) e Angel Piqueras (Honda) ottenendo così la sua 14esima vittoria dell'anno!

Holgado si è assicurato di finire vice-campione, davanti a Collin Veijer (Husqvarna-KTM).

Moto3 Barcellona
Il podio della Moto3, con da sinistra a destra Daniel Holgado, David Alons e Angel Piqueras.

Alonso passa in Moto2 nel 2025, nello stesso team Aspar CFMOTO. Il suo compagno di squadra sarà… un certo Daniel Holgado!

Per i risultati completi in Moto2, clicca qui, e in Moto3, qui.

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