Benjamin Zarandona sorprende con le sue parole sul Legia [WYWIAD]

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MACIEJ FRYDRYCH: Hai trascorso più di sette anni al Real Betis. Ti ricordi Wojtek Kowalczyk?

BENJAMIN ZARANDONA (172 PARTITE PER IL BETIS): Ovviamente! Ci siamo incrociati a Beticos. Mi sono unito alla squadra nel 1998 e Kowalczyk se n’è andato un anno prima. L’ho visto giocare e muoversi in campo, era molto bravo.

Ho anche sentito che i tifosi del Real lo ricordano con affetto.

Sì, perché era un giocatore straordinario, e giocava anche nel Beticos in un buon momento. Kowalczyk si è unito al nuovo arrivato, che con lui ha subito conquistato il terzo posto nella Liga. Ecco perché l’attaccante polacco sarà sempre ricordato con affetto qui.

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Benjamín Zarandona ha rappresentato, tra gli altri, Real Betis, Real Valladolid e Cadice (Foto: Firo Foto/ALLSPORT / Getty Images)

Kowalczyk è arrivato al Real dal Legia Warszawa. Cosa dicono e scrivono oggi del club polacco sulla stampa spagnola?

Innanzitutto il Legia è un avversario molto difficile. Una squadra forte con una vasta esperienza nelle competizioni europee. Sappiamo che questa è una delle squadre polacche più forti che gioca un buon calcio ed è difficile batterla, soprattutto in casa. Inoltre, ricordo perfettamente la rivalità tra Legia e Real Madrid, quando i polacchi pareggiarono in casa 3:3.

Ciò però non cambia il fatto che il club spagnolo è il favorito nella sfida contro il Legia. I Beticos hanno qualche preoccupazione?

I tifosi sono preoccupati perché la scorsa stagione i loro giocatori hanno conquistato solo il terzo posto nel girone di Europa League. Poi ha perso due volte contro i Rangers (2:3, 0:1) e una volta contro lo Sparta Praga (0:1). È stata una grande lezione per il Betis. Adesso la squadra si trova ad affrontare nuovamente partite difficili, quindi le preoccupazioni non mancano. Inoltre, ogni competizione in Europa è difficile e questa stagione la UEFA Conference League lo sarà ancora di più.

Benjamin Zarandona: il Beticos può giocare in trasferta

Le sconfitte esterne contro Rangers e Sparta, così come il pareggio contro la Dinamo a Zagabria (1-1) negli ottavi di finale di Conference League, significano che il Beticos si sente peggio in trasferta?

Sicuramente sono un po’ più forti nel proprio stadio che in strutture straniere, ma non credo che queste differenze siano molto grandi. I Beticos sanno giocare in trasferta.

Quando il Leicester o l’Aston Villa sono venuti a Varsavia, i giocatori e gli allenatori di entrambi i club hanno sottolineato che non era facile giocare accanto alla Łazienkowska. I tifosi esultano rumorosamente per tutta la partita.

I tifosi sono una parte bella e importante del calcio. Non ho paura di come il sostegno dei tifosi del Legia influenzerà il Betis, perché a ogni partita casalinga di Siviglia vengono circa 55.000 persone. tifosi. I giocatori del Betis sono professionisti e il forte tifo dei polacchi non dovrebbe disturbarli. Sono pronti per questo, quindi se hanno un buon atteggiamento mentale, si concentreranno solo sul loro buon atteggiamento.

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Il problema del Real Madrid è l’efficacia (Foto: Fran Santiago/Getty Images/Getty Images)

Qual è la situazione del Betis oggi? In Polonia si parla di problemi finanziari del club.

Nella Liga esiste il fair play finanziario, quindi il club ha dovuto adattarsi. Il Beticos, infatti, non è riuscito a portare in campo tutti i giocatori che voleva. Anche per questo motivo diversi giocatori hanno dovuto lasciare la squadra e, su richiesta della Lega, alcuni stipendi sono stati ridotti. Nella stagione in corso le finanze del club sono diventate in qualche modo equilibrate, ma in realtà la squadra non si è rafforzata quanto previsto.

È un momento difficile per il Betis?

No, perché il club si è già adeguato alle esigenze. Era necessario, ma è stato fatto nel miglior modo possibile.

Benjamin Zarandona: ci aspetta una partita interessante, in cui verranno segnati molti gol

Lo chiedo perché per ora nella Liga i Beticos non stanno segnando quanto i tifosi vorrebbero.

Guardando la partita del Betis, è difficile resistere all’impressione che avrebbe dovuto segnare più punti. Davanti al pubblico di casa la squadra ha perso, tra l’altro: contro il Maiorca (1-2) è stato un duro colpo per i tifosi, perché pochi si aspettavano la sconfitta. Soprattutto perché i giocatori di coach Manuel Pellegrini hanno avuto le loro occasioni, avrebbero potuto vincere questa partita.

Lo stesso si può dire del pareggio per 1-1 contro il Las Palmas. È stato uno scontro difficile, con il Beticos che creava occasioni ma non si impegnava abbastanza per vincere. Il conteggio dei punti però non deve preoccupare nessuno, perché la squadra sta giocando bene, tirando tanto, ma mancando di efficacia. Se sarà più specifico in attacco, la sua posizione in campionato migliorerà.

Il Las Palmas, però, è una squadra che non ha vinto una sola volta in questa stagione e, dopo tre sconfitte di fila, è riuscita a guadagnare punti nella competizione con il Betis.

D’altronde tutti i tifosi hanno visto che il Betis era la squadra migliore, quindi è solo un peccato che i punti siano andati persi.

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L’ex calciatore dice direttamente: il Betis non dominerà l’LK, ma sarà un avversario difficile. (Foto: Fran Santiago/Getty Images/Getty Images)

Ti aspetti che il Betis giochi offensivo a Varsavia?

Il Real è una squadra molto più offensiva, quindi attaccherà il Legia. Ci aspetta una partita interessante, in cui verranno segnati tanti gol.

Tuttavia, il Beticos sembra avere i suoi problemi in anticipo.

Si vede un po’, ma Giovani Lo Celso è in gran forma. Ha un ruolo molto importante nella squadra. Questa è la nuova stella del Beticos. C’erano alcune preoccupazioni su come la squadra avrebbe reagito in assenza dell’infortunato Isco, che si era rotto il perone a maggio. L’argentino lo ha sostituito, ha trovato benissimo il suo posto in Andalusia ed è la timone del Betis.

I club spagnoli dominano spesso la Champions League e l’Europa League. Ritieni che il Real possa brillare nella Conference League giocata con la nuova formula?

Non vedo l’ora che arrivino le partite in Europa. Ci saranno molte di queste partite, quindi la domanda è come influenzeranno i risultati della Liga. Vale però la pena lottare per la vittoria in Conference League, perché garantisce la partecipazione all’Europa League la prossima stagione. D’altronde il tifoso capirà che questi risultati in campionato potrebbero essere leggermente peggiori a causa dell’accumulo di partite? Tornando alla domanda, penso che il Betis non dominerà l’LK, ma sarà un avversario difficile.

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