Conflitto. In Ucraina, un Natale che non ha altra prospettiva che la guerra

Conflitto. In Ucraina, un Natale che non ha altra prospettiva che la guerra
Conflitto. In Ucraina, un Natale che non ha altra prospettiva che la guerra
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Questo attacco avviene proprio nel giorno di Natale, che finora in Ucraina, come nella Chiesa ortodossa russa, veniva celebrato il 7 gennaio. Ma per il secondo anno, gli ucraini hanno celebrato il Natale il 25 dicembre, come simbolo di distanziamento. Proprio come possiamo vedere in un messaggio di Vladimir Putin nel giorno scelto per questo attacco russo.

Polonia a sostegno

Con la prospettiva del disimpegno americano dovuto al ritorno al potere di Donald Trump negli Stati Uniti dal 20 gennaio, Emmanuel Macron si è recentemente recato in Polonia per incontrare il primo ministro Donald Tusk. Il sostegno europeo all’Ucraina, priva di soldati, è stato menzionato in vista della presidenza polacca del Consiglio dell’Unione europea dal 1È Gennaio per un periodo di sei mesi.

La Polonia è in prima linea nell’aiutare l’Ucraina ma i rapporti tra i due Paesi sono confusi. In gioco c’è soprattutto la questione della memoria del massacro di Volinia, durante il quale i civili polacchi furono massacrati dai membri dell’esercito ribelle ucraino durante la Seconda Guerra Mondiale. La questione della riesumazione delle fosse comuni sul suolo ucraino è diventata centrale in Polonia. Anche i rapporti economici sono tesi.

Trump per cambiare la situazione?

Quanto a Trump, che ha approfittato della cerimonia di riapertura di Notre-Dame per incontrare Zelenskyj e Macron, ha promesso di risolvere la guerra “in un giorno”, senza dire come. Per quanto riguarda la prospettiva dell'adesione dell'Ucraina alla NATO, “necessaria per la nostra sopravvivenza” secondo Zelenskyj, il presidente eletto americano non si è espresso chiaramente sull'argomento. Joe Biden temeva che ciò potesse essere visto come una dichiarazione di guerra alla Russia, che la vede come una minaccia “inaccettabile”, secondo il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov.

Putin può contare sul sostegno europeo, in particolare sui primi ministri di Ungheria e Slovacchia, Viktor Orban e Robert Fico. Mentre Papa Francesco ha invitato questo mercoledì a “mettere a tacere le armi nell’Ucraina martire”, un attacco ucraino ha provocato quattro morti e diversi feriti in Russia. A più di 1.000 giorni dall’inizio dell’invasione russa, avvenuta il 24 febbraio 2022, l’intensità del conflitto rimane ad un livello elevato.

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