Fonti vicine ai colloqui tra Israele e Hamas affermano che i contatti non si sono interrotti, ha annunciato mercoledì mattina il canale israeliano Potere. Il ritorno della squadra negoziale israeliana nel Paese ha lo scopo di prendere decisioni sulla continuazione delle discussioni, ha continuato i media.
La squadra israeliana è tornata martedì sera dal Qatar dopo che i contatti erano stati interrotti per diversi giorni. La ragione principale del ritorno della squadra in Israele e della stagnazione dei negoziati è il rifiuto di Hamas di consegnare un elenco di ostaggi, vivi e morti, che dovrebbero essere rilasciati nella prima fase dell'accordo.
Secondo le fonti citate da PotereHamas ignora le pressioni dei mediatori, e il leader di Hamas a Gaza, Mohammed Sinwar, presenta posizioni “più rigide di quelle di suo fratello Yahya”. Israele ha sottolineato che, se i contatti proseguiranno, sarà possibile inviare nuovamente una delegazione al tavolo dei colloqui.
Martedì sera i media israeliani hanno riferito che i negoziati stanno attraversando notevoli difficoltà per quanto riguarda la questione delle modalità di rilascio degli ostaggi. Nonostante il rifiuto di Hamas di fornire l'elenco delle persone detenute a Gaza, i mediatori stanno cercando di mantenere i contatti tra le parti. Secondo la bozza di accordo in discussione, dopo sette giorni di cessate il fuoco e dopo il rilascio di tutte le donne rapite, Hamas dovrebbe fornire l'elenco di tutti gli ostaggi che tiene in ostaggio e che verranno rilasciati.