Secondo un recente studio dell’INSEE, l’età in cui i francesi raggiungono il picco di ricchezza è oggi 75 anni, rispetto ai 55 circa degli anni ’90.
L’evoluzione dell’era del picco della ricchezza
Secondo un recente studio dell'INSEE, i francesi stanno raggiungendo il loro apice ricchezza all’età media di 75 anni, in notevole aumento rispetto agli anni ’90, quando questo picco veniva raggiunto attorno ai 55 anni.
I fattori che spiegano questa discrepanza
Diversi elementi possono giustificare questa discrepanza. L’aumento della speranza di vita ha ritardato la trasmissione delle eredità. Infatti, quasi il 53% delle eredità avviene dopo i 70 anni. Inoltre, i pensionati beneficiano ora di pensioni più elevate e vivono una situazione economica più stabile, il che riduce così la loro precarietà. Infine, il forte aumento dei prezzi immobiliari ha aumentato il valore del patrimonio delle generazioni precedenti.
Il declino dopo i 75 anni
Tuttavia, questo accumulo di ricchezza non dura per sempre. Dopo i 75 anni, le spese legate alla dipendenza, come le spese mediche, la ristrutturazione dell’alloggio o le case di riposo, cominciano a gravare sul patrimonio. In media, la ricchezza continua a crescere fino all’età di 50 anni, periodo in cui le carriere raggiungono l’apice e le responsabilità familiari diminuiscono con la partenza dei figli. Rimane stabile fino ai 75 anni prima di iniziare a diminuire.
Fonte : Femina.fr