1. Non venire a conoscenza delle nuove condizioni di ammissibilità
Uno degli errori più comuni è non essere aggiornati sui criteri di ammissibilità, che si sono evoluti a partire dal decreto n. 2022-570 entrato in vigore nel 2023.
Modifiche principali da sapere:
- Aggiunta l'attività “svolgi più attività” alla valutazione
- Rinominare “controlla il tuo comportamento nelle relazioni con gli altri” in “controlla il tuo comportamento”
- Ampliare la definizione di attività “muoversi”
Per essere idoneo nel 2025, assicurati di comprendere questi nuovi criteri. Ad esempio, se hai difficoltà a gestire più attività contemporaneamente, questo potrebbe ora essere preso in considerazione nella tua valutazione.
2. Sottovalutare l'importanza del file MDPH
Il file della domanda per Casa Dipartimentale per Disabili (MDPH) è la pietra angolare della tua applicazione PCH. Con una media di 20 pagine, può sembrare intimidatorio, ma ogni sezione è fondamentale.
Punti da non trascurare:
- Completa ogni parte con attenzione e precisione
- Allega tutti i documenti giustificativi richiesti
- Spiega nel dettaglio le tue necessità quotidiane e le difficoltà incontrate
Non esitate a chiedere aiuto ad un professionista o ad un'associazione che vi guidi in questo passaggio. Una pratica ben preparata aumenta notevolmente le vostre possibilità di ottenere un'assistenza adeguata alla vostra situazione.
3. Ignorare i diversi tipi di aiuti coperti dal PCH
Il PCH non si limita ad un'unica forma di assistenza. Nel 2025 copre ancora cinque aree distinte, ciascuna rispondente a esigenze specifiche.
- Aiuto umano
- Aiuto tecnico
- Organizzazione dell'alloggio o del veicolo
- Oneri specifici o eccezionali
- Aiuto per gli animali
Prenditi il tempo per esplorare ogni categoria. Ad esempio, se hai bisogno di una sedia a rotelle adattata, questa rientra nell'assistenza tecnica. Se hai bisogno di installare una rampa di accesso nella tua casa, è la disposizione della casa che entra in gioco.
4. Ignorare il nuovo dominio “supporto all’autonomia”.
Dal 2023 è stata introdotta una nuova area di assistenza umana: sostegno all'autonomia. Questo cambiamento è particolarmente importante per le persone con alterazioni delle funzioni mentali.
Cosa copre il supporto all'autonomia:
- Aiuto per vivere in un alloggio
- Assistenza negli spostamenti e nella partecipazione alla vita sociale
- Supporto nelle relazioni con gli altri
- Aiutare a identificare i bisogni e prendere decisioni
- Un aiuto per prenderti cura della tua salute
Quest'area può rappresentare fino a tre ore di aiuto al giorno, cumulative nell'arco di dodici mesi. Se hai difficoltà legate alla vulnerabilità allo stress, alle funzioni esecutive o alla cognizione sociale, assicurati di includere queste esigenze nella tua domanda.
5. Valuta male i tuoi bisogni di aiuto umano
L’assistenza umana è spesso la componente più importante del PCH. Molti candidati però sottovalutano le loro reali esigenze o non sanno come quantificarle.
Criteri di ammissibilità per l'assistenza umana:
- Hai bisogno di supporto per almeno 45 minuti al giorno per azioni essenziali
- Necessità di supervisione o supporto all'autonomia
Tieni un diario dettagliato delle tue attività quotidiane per alcune settimane. Annota il tempo richiesto per ciascuna attività e quando hai bisogno di assistenza. Queste informazioni saranno preziose per giustificare le vostre esigenze durante la valutazione.
6. Trascurare le condizioni di residenza e le risorse
Sebbene il PCH venga concesso senza condizioni di mezzi, queste influenzano il tasso di sostegno. Inoltre, i requisiti di residenza possono influire sulla tua idoneità.
Punti da verificare:
- La tua situazione di residenza in Francia (stabile e regolare)
- Il tuo reddito dell'anno precedente (determinano la tariffa di sostegno)
- La tua età (generalmente sotto i 60 anni, con eccezioni)
Se sei straniero, assicurati di comprendere le condizioni specifiche che si applicano alla tua situazione. Trascurare questi aspetti potrebbe ritardare notevolmente il tuo file.
7. Dimenticare di formalizzare lo status di badante familiare
Se ti affidi all'aiuto di un familiare, è fondamentale formalizzare il suo status di caregiver familiare. Questo passaggio, spesso trascurato, è tuttavia essenziale per beneficiare appieno del PCH.
Passaggi da eseguire:
- Verificare che il caregiver faccia parte della cerchia familiare ristretta
- Inviare una lettera raccomandata con avviso di ricevimento al consiglio dipartimentale
- Dettaglia il ruolo e i compiti dell'assistente nella tua applicazione PCH
Non dimenticare che dal 2020 gli assistenti familiari pagati tramite il PCH beneficiano di un'esenzione dai contributi previdenziali, che può rappresentare un notevole aiuto finanziario per la tua famiglia.
8. Non anticipare il rinnovo del PCH
Il PCH non viene assegnato a vita. La sua durata varia a seconda delle esigenze valutate ed è fondamentale anticiparne il rinnovo per evitare qualsiasi interruzione degli aiuti.
Suggerimenti per un rinnovamento regolare:
- Annota la data di scadenza dei tuoi diritti non appena vengono concessi
- Avviare il processo di rinnovo almeno 6 mesi prima della scadenza
- Raccogli la prova dell'utilizzo del tuo attuale PCH
- Prepara un rapporto sull'evoluzione della tua situazione dall'ultima richiesta
Pensando al futuro, ti concedi il tempo di raccogliere tutti i documenti necessari e preparare un dossier solido, aumentando così le tue possibilità di un rinnovo senza intoppi.
Verso un’assistenza migliore nel 2025
Le modifiche apportate alla PCH negli ultimi anni mirano a migliorare l’accesso all’assistenza e ad ampliare la portata delle cure, in particolare per le persone con disabilità psicologiche o mentali. Il governo stima che questi cambiamenti potrebbero aumentare nel tempo il numero dei beneficiari del PCH di circa 30.000.
Per navigare tra questi cambiamenti e ottimizzare la tua richiesta, non esitare a chiedere supporto. Associazioni e piattaforme online offrono risorse e sessioni informative per guidarti attraverso il processo.
Rimanendo informati ed evitando questi errori comuni, massimizzi le tue possibilità di ottenere un PCH su misura per le tue reali esigenze. Ricorda che il PCH è un diritto e che una domanda ben preparata è la chiave per accedere all'assistenza a cui hai diritto. Preparati ora ad affrontare con sicurezza la tua richiesta o il rinnovo del PCH nel 2025.