L’olandese Eva Van Agt (Jumbo-Visma), caduta pesantemente nella finale della seconda tappa del Tour de France Women martedì a Mauriac, soffre di una commozione cerebrale, secondo il comunicato stampa medico per la gara. Staccandosi a 40 chilometri dal traguardo con le sue connazionali Yara Kastelijn e Anouska Koster, la 26enne corridore ha mancato una curva in discesa per colpire violentemente uno scivolo metallico, a quattro chilometri dal traguardo.
Cosciente, è stata curata da un’équipe medica prima di essere evacuata al centro ospedaliero di Mauriac. La seconda tappa del Tour de France femminile tra Clermont-Ferrand e la sottoprefettura di Cantal è stata segnata da una serie di cadute, meno spettacolari e meno gravi di quella di Van Agt. La vincitrice di tappa, la tedesca Liane Lippert, è caduta senza conseguenze ancor prima della vera partenza, nel gruppo dopo la partenza fittizia.
Cadde anche Van Vleuten
Poco dopo è stata la campionessa in carica e favorita della manifestazione, l’olandese Annemiek Van Vleuten, a ritrovarsi a terra nella salita della Côte des Plaines, principale difficoltà di giornata a metà gara. Ma è stato soprattutto durante l’ultima ora di gara che le cadute sono aumentate a causa di un manto stradale reso molto scivoloso da forti acquazzoni. I medici di gara sono stati chiamati sette volte per curare ferite minori, il più delle volte alle braccia e alle gambe.
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