Appena tornato presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha già inasprito i suoi toni contro i richiedenti asilo provenienti dal Messico. Infatti, il suo Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS) ha annunciato il ripristino del sistema “Remain in Mexico”, che prevede il ritorno del richiedente in Messico durante l’esame della sua richiesta.
Un clamoroso ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Questo martedì 21 gennaio, il giorno dopo l’insediamento del presidente, il suo Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS) ha indicato il ripristino “con effetto immediato” di un sistema di punta del suo primo mandato, noto come “Remain at home”. Messico”.
Questo sistema, conosciuto anche con il suo nome ufficiale, Migrant Protection Protocol (MPP), è stato creato durante il primo mandato del miliardario repubblicano (2017-2021) prima di essere sospeso sotto l’amministrazione di Joe Biden.
L’MPP prevede che i migranti che arrivano alla frontiera con il Messico e presentano una richiesta di asilo ricevano una data di convocazione e vengano rimandati in Messico mentre la loro richiesta viene esaminata.
Un sistema pericoloso secondo una ONG
Per la ONG American Immigration Council, quando fu istituita, il sistema “Remain in Mexico” “non consentiva ai migranti di beneficiare del giusto processo”.
L’associazione denuncia inoltre che “la mancanza di accesso alla consulenza legale unita al pericolo e all’insicurezza nelle città di confine hanno reso quasi impossibile per le persone soggette all’MPP ottenere asilo”.
Infatti, nel dicembre 2020, delle 42.012 pratiche MPP trattate dall’avvio del sistema, solo “521 persone” hanno vinto la causa davanti alle autorità competenti.
L’immigrazione è stata uno dei principali assi della campagna di Donald Trump. Quest’ultimo ha firmato, lunedì, giorno del suo insediamento, un decreto che dichiara lo stato di emergenza alla frontiera con il Messico, dove vuole inviare l’esercito.
Continuare la costruzione del muro con il Messico
Al di là di questo sistema, Donald Trump intende attaccare il diritto d’asilo e il diritto alla terra, disposizione sancita dalla Costituzione, e continuare la costruzione del muro che separa in alcuni punti gli Stati Uniti dal vicino meridionale. .
Intende anche attaccare il diritto d’asilo e il diritto alla terra, una disposizione sancita dalla Costituzione, e continuare la costruzione del muro che separa in alcuni punti gli Stati Uniti dal suo vicino meridionale.
Donald Trump ha anche promesso di contrastare l’immigrazione clandestina rimandando “milioni e milioni di stranieri criminali da dove provengono”, aggiungendo che “accoglieremo molti lavoratori, ma l’immigrazione deve essere legale.
L’applicazione CBP One, lanciata dall’amministrazione Biden per consentire ai migranti di fissare un appuntamento per presentare la domanda di asilo prima di entrare negli Stati Uniti, lunedì ha smesso di funzionare.