NBA – I Boston Celtics in pieno dubbio, Jalen Brunson (New York Knicks) in piena difficoltà

NBA – I Boston Celtics in pieno dubbio, Jalen Brunson (New York Knicks) in piena difficoltà
NBA – I Boston Celtics in pieno dubbio, Jalen Brunson (New York Knicks) in piena difficoltà
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La crisi: i Celtics perdono contro i Raptors!

Stiamo attraversando un periodo di merda in questo momento.” Jayson Tatum non potrebbe riassumere meglio lo stato d’animo intorno ai campioni in carica dopo la sconfitta di ieri sera contro gli umili Raptors. Boston ha perso contro Toronto (97-110) mostrandosi pessima in attacco, mentre i giocatori di Joe Mazzulla sono soliti mostrare un’efficienza storica su questo lato del campo. Tatum (16 punti su 5 tiri su 15) e i suoi non hanno trovato soluzione nei minuti finali, affrontando una squadra che ha vinto solo 9 delle prime 40 partite prima di quella giocata mercoledì sera.

I Celtics hanno segnato 15 punti nel quarto quarto. Tuttavia, hanno giocato con tutte e cinque le major. Ma è davvero un brutto periodo quello che sta attraversando attualmente la franchigia del Massachusetts, che ha perso 7 delle ultime 14 partite. I Raptors possono vantarsi di aver battuto Golden State e poi Boston in rapida successione. RJ Barrett ha guidato la sua squadra con 22 punti e 10 rimbalzi.

La partita: Jalen Brunson ancora eroico per i Knicks

New York ha sofferto ma ieri sera ha finito per battere una combattiva squadra di Filadelfia. I Knicks hanno avuto bisogno dei supplementari per superare i Sixers (119-124) anche se non sono mai stati sotto durante la partita. Jalen Brunson ha indossato ancora una volta il suo costume da superstar segnando 16 dei suoi 38 punti nel quarto quarto e nei supplementari. Il leader dell’All-Star mantiene diverse prestazioni spettacolari (44, 31 e poi 38 punti) negli ultimi tre incontri.

I Sixers hanno inseguito il punteggio per tutta la partita, ma sono riusciti a pareggiare cinque volte nel secondo tempo mentre erano sotto di 13 punti all’intervallo. Tyrese Maxey (33 punti) ha strappato l’OT in layup a 3 secondi dalla sirena. Ma i Knicks hanno poi segnato i primi 8 punti dei 5 minuti supplementari. Josh Hart ha realizzato una tripla doppia (10 punti, 17 rimbalzi, 12 assist) insieme a Brunson.

Il giocatore: Stephen Curry salva i Warriors da una sconfitta che avrebbe fatto male al morale

Assolutamente davanti per tutta la durata, pur avendo un vantaggio di 22 punti alla fine del primo quarto (12-34), Golden State ha quasi rovinato tutto. I Warriors sono stati raggiunti negli ultimissimi minuti dai Timberwolves ma sono riusciti comunque a scampare per un pelo (115-116) e possono ringraziare Stephen Curry. La superstar ha segnato 31 punti inclusa la decisiva tripla all’angolo subito dopo che il Minnesota ha pareggiato per la prima volta nella partita. Nemmeno Curry ha sfondato la linea del tiro libero per suggellare l’accordo.

Prestazioni: Jalen Green in gran forma

Molto abile ed efficiente in questo momento, Jalen Green ha continuato il suo slancio mettendo a segno 34 punti su 10 tiri su 16 durante la vittoria dei Rockets contro i Nuggets (108-128). La guardia di Houston ha totalizzato 32 punti nelle ultime 6 partite dimostrando abilità, che non sempre è il suo punto di forza. Denver giocava senza Nikola Jokic. Si tratta di un successo importante per la franchigia texana in termini di classifica visto che il suo avversario di sera è un concorrente diretto per il secondo posto nella Western Conference.

Il francese: Victor Wembanyama sfiora la tripla doppia senza brillare

All’intervallo tutto faceva pensare che Victor Wembanyama avrebbe concluso la partita con una tripla doppia a muro. Aveva già 8 segnalini sul suo segnalino. Gli Spurs avevano anche buone ragioni per credere che avrebbero superato i Grizzlies visto che erano in vantaggio di 12 punti quando tornavano negli spogliatoi. Ma tutto è cambiato dopo la pausa. Il pivot francese non ha più bloccato un solo tiro e la franchigia del Tennessee ha piantato 78 punti alla squadra texana, che ne ha segnati solo 52 nel secondo periodo. Di conseguenza, Memphis ha vinto 115-129 nonostante 13 punti e 12 rimbalzi di un Wembanyama molto goffo (5 su 19).

Il giovane è stato anche posterizzato due volte: da Zach Edey e Ja Morant, anche se la seconda schiacciata, ultra spettacolare, non è stata convalidata. Guerschon Yabusele ancora una volta ha fatto l’impresa accumulando 8 punti, 5 rimbalzi e 6 assist per i Sixers, battuti dai Knicks. Nessun punto per Tidjane Salaün, che ha giocato 14 minuti per gli Hornets.

Allo stato: 59

Come il divario di punti tra Los Angeles e Brooklyn ieri sera (126-67). I Clippers hanno silurato i Nets in tre quarti. Tuttavia, ce n’erano 21 ovunque alla fine del primo prima che gli Angelenos mettessero a segno un 105-48 a cavallo dei tre successivi.

Tutti i punteggi

Rapaci – Celtics: 110-97
Sixers – Knicks: 119-125
Toro – Falchi: 94-110
Dollari – Magia: 122-93
Pellicani – Mavericks: 119-116
Speroni – Grizzlies: 115-129
Jazz – Calabroni: 112-117
Lupi Timberwolves – Guerrieri: 115-116
Lakers – Batteria: 117-108
Pepite – Razzi: 108-128

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