Saly, 11 gen. (APS) – Il direttore sanitario Ousmane Cissé ha dichiarato che il Senegal è attualmente “meglio attrezzato” rispetto al 2023 per affrontare situazioni sanitarie eccezionali, avendo ottenuto punteggi superiori o uguali alle raccomandazioni dell’OMS relative ai 19 indicatori della Regolamento sanitario internazionale (RSI).
“Rispetto al 2023, attualmente siamo meglio attrezzati per rispondere alle situazioni sanitarie”, ha detto venerdì Ousmane Cissé a Saly (Ovest).
Il Direttore della Sanità del Ministero della Salute e dell’Azione Sociale ha presieduto la cerimonia di chiusura di un seminario annuale multisettoriale di valutazione sullo stato di avanzamento del Regolamento sanitario internazionale (RSI), secondo lo strumento e-SPAR in Senegal.
L’incontro si è svolto dal lunedì al venerdì, con la partecipazione di vari soggetti interessati della sanità.
Lo strumento e-SPAR ha 15 funzionalità e circa 35 indicatori, di cui 15 dei 19 contenuti nel Regolamento sanitario internazionale.
”Ci sono progressi, al punto che l’Oms raccomanda di avere almeno il punteggio 3 [ sur une note variant de 1 à 5] e abbiamo due indicatori di livello 5, 6 di livello 4 e circa 11 di livello 3”, ha detto il funzionario.
Cissé si è rallegrato ”dei progressi che sono stati fatti su tutti gli elementi apprezzati”, precisando però che restano ”altri progressi da fare affinché non ci siano più indicatori di livello 2 o addirittura 3”.
”Ci sono prospettive, con un piano d’azione per potenziare gli indicatori che sono ai livelli 1 e 2 soprattutto al livello 3 in modo che nella valutazione del 2026 avremo meno indicatori di livello 1 e 2”, ha informato.
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