Dakar, 10 gen (APS) – L’avvio delle attività previste per la celebrazione del centenario della nascita di Paulin Soumanou Vieyra (1925-1987) avrà luogo martedì 21 gennaio al cinema Reflet Médicis, a Parigi, APS ha appreso, giovedì, Stéphane Vieyra, figlio dello storico del cinema e regista senegalese.
Per l’occasione, Catherine Ruelle, ex giornalista di Radio France Internationale, ospiterà una conferenza stampa, secondo un documento ricevuto da Stéphane Vieyra, fondatore dell’associazione Paulin-Soumanou-Vieyra Films.
Il Film ”Vieyra il precursore”, diretto dal figlio, con la collaborazione del regista e sceneggiatore senegalese Ndèye Marame Guèye, sarà proiettato in occasione del lancio delle attività centenarie del cineasta.
I partecipanti avranno anche l’opportunità di guardare il suo primo film, ”Erano quattro anni fa” (1954).
Altre celebrazioni sono previste nel corso di quest’anno, tra cui il 31 gennaio, giorno della nascita di Vieyra, che coincide con l’inizio ufficiale delle attività del centenario del Black Film Center, nello stato americano dell’Indiana, dove un altro suo film, ”Dietro le quinte ”, sarà vagliato, secondo lo stesso documento.
”Ingiustamente trascurato”
Il centenario della nascita del cineasta senegalese sarà celebrato anche al Festival del cortometraggio francofono di Vaulx-en-Velin (Francia), il 20 gennaio, poi il 22 e l’1 febbraioÈ A marzo al FESPACO, Festival del cinema panafricano di Ouagadougou, e nel maggio prossimo al Festival di Cannes.
Una conferenza dedicata al lavoro di Paulin Soumanou Vieyra si terrà dal 27 maggio al 6 giugno in Indiana, un’altra anche in agosto in Brasile, secondo la stessa fonte.
Nato il 31 gennaio 1925 a Porto-Novo, Dahomey, oggi Benin, Paulin Soumanou Vieyra, regista, critico e storico del cinema nero africano, era naturalizzato senegalese. Morì il 4 novembre 1987 a Parigi, fu sepolto a Dakar.
Paulin Soumanou Vieyra, considerato il precursore del cinema africano, è “ingiustamente sconosciuto” in Senegal e in Africa, secondo il documento ricevuto da suo figlio.
”Paulin Soumanou Vieyra è un precursore ingiustamente trascurato”, sostiene quest’ultimo, ritenendo che, nonostante ”l’enorme lavoro che ha dovuto svolgere, non sia un riferimento in termini di formazione”. ”Non viene insegnato. Comunque ha pianificato tutto, i documenti ci sono tutti.”
Stéphane Vieyra afferma di aver creato l’associazione Paulin-Soumanou-Vieyra Films nel 2012 per promuovere il lavoro di questo pioniere.
Paulin Soumanou Vieyra lasciò il suo paese natale all’età di 10 anni per continuare i suoi studi in Francia. Diversi anni dopo, divenne il primo africano a diplomarsi all’Istituto francese di studi cinematografici avanzati. Vi entrò nel 1952 ed ebbe tra i suoi formatori teorici del cinema francesi, tra cui Georges Sadoul e Jean Mitry.
Dopo il film di diploma, “Era quattro anni fa”, Vieyra girò nel 1955 “Afrique sur Seine”, che segnò l’inizio del cinema nero africano. Mamadou Sarr, Jacques Mélo Kane e Robert Caristan hanno contribuito alla realizzazione di questo film.
In quel periodo, il regista iniziò una vita interamente dedicata alle riprese dell’Africa e alla valorizzazione dei talenti africani della 7e arte.
È stato mentore di numerosi registi, tra cui il famoso regista senegalese Ousmane Sembène (1923-2007), al quale ha dedicato un libro pubblicato nel 1972, ”Ousmane Sembène, filmmaker (1962-1971)”.
Autore dei primi testi africani di critica cinematografica
Paulin Soumanou Vieyra ha firmato i primi testi africani di critica cinematografica e ha pubblicato diverse opere, tra cui ”Cinema africano: dalle origini al 1973” (1975) e ”Cinema in Senegal” (1983).
Vieyra ha realizzato una trentina di film documentari, la maggior parte dei quali cortometraggi. Il suo unico lungometraggio, intitolato “Under house arrest” (1981), è dedicato alla cattiva gestione vissuta da diversi paesi africani dopo l’indipendenza.
Dal 1956 al 1975, Paulin Soumanou Vieyra diresse il servizio d’informazione dell’Africa occidentale francese, poi quello del notiziario senegalese. Come tale è testimone e custode della memoria visiva dell’epoca. A lui si devono le immagini d’archivio delle cerimonie ufficiali di adesione di diversi paesi africani all’indipendenza.
Durante questo periodo partecipò ai viaggi ufficiali del presidente senegalese Léopold Sédar Senghor (1906-2001), secondo il documento ricevuto da Stéphane Vieyra.
Primo direttore dei programmi del Senegal Television Broadcasting Office, divenuto RTS negli anni ’70, ha fondato la televisione nazionale senegalese prima di diventare insegnante presso il Centro di studio delle scienze e delle tecniche dell’informazione a Dakar.
La famiglia di Paulin Soumanou Vieyra ha offerto la biblioteca personale del defunto regista alla biblioteca universitaria dell’Università Cheikh-Anta-Diop di Dakar.
FKS/SBS/AB/ADL/FSE