Martedì la Corte d’appello di Fez ha emesso pene detentive e multe nei confronti del presidente della Fondazione Aman per l’educazione sostenibile e di diversi membri. Gli imputati sono stati giudicati colpevoli di appropriazione indebita di fondi pubblici destinati a combattere l’abbandono scolastico nelle zone rurali.
Il tribunale ha condannato il presidente e il tesoriere dell’associazione a quattro anni di carcere ciascuno, con una multa di 40mila dirham. Due membri hanno ricevuto un anno di prigione, con multe rispettivamente di 20.000 e 10.000 dirham. Un altro membro è stato condannato a due anni di prigione e a una multa di 10.000 dirham. La sorella del presidente della ONG è stata prosciolta da tutte le accuse.
L’indagine è stata aperta dopo la denuncia di un dipendente di un istituto scolastico. I funzionari della Fondazione sono stati accusati di appropriazione indebita di fondi destinati alle sovvenzioni. Il Pubblico Ministero ha poi accusato gli imputati di falso e appropriazione indebita di fondi pubblici.
Gli arresti sono avvenuti il 23 gennaio 2024 a Fez, Rabat e Sefrou, in coordinamento con la Direzione Generale della Sorveglianza Territoriale. Successivamente il Pubblico Ministero ha deciso di mettere in custodia cautelare alcuni degli imputati.
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