Ziguinchor, 7 gen. (APS) – Il Senegal ha registrato, tra gennaio e ottobre 2024, 502 imbarcazioni che trasportavano migranti irregolari, lo ha rivelato martedì a Ziguinchor (sud) il ministro dell’Interno e della Pubblica Sicurezza, Jean Baptiste Tina.
“I dati statistici centralizzati dal comitato sull’immigrazione irregolare, da gennaio 2024 al 31 ottobre 2024, mostrano che 502 imbarcazioni, di cui 64 provenienti dalla costa senegalese, sono arrivate alle Isole Canarie con 34.162 migranti a bordo”, ha affermato Tine.
Ha proceduto all’insediamento dei comitati regionali e dipartimentali per combattere l’immigrazione irregolare a Ziguinchor, alla presenza del governatore di Ziguinchor, Mor Talla Tine.
Alla cerimonia hanno preso parte le autorità amministrative, gli eletti territoriali, i capi dipartimento e le forze di difesa e sicurezza.
Per Jean Baptiste Tine, “la migrazione come fenomeno globale e complesso rappresenta una grande sfida per gli Stati a causa delle dinamiche demografiche ed economiche che genera”.
“Nel contesto africano e in particolare in Africa occidentale, la migrazione assume una dimensione particolare. Il Senegal, come paese di partenza, transito e destinazione, si trova al crocevia delle sue dinamiche migratorie con impatti significativi sia per i migranti stessi che per i politici”, ha sottolineato.
Secondo lui, “la migrazione irregolare, divenuta una preoccupazione nazionale e anche internazionale, sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti con il suo carico di disgrazie, tra cui numerose perdite di vite umane”.
“Così è nato il Comitato interministeriale per il contrasto all’immigrazione irregolare (CILMI) per arginare il fenomeno. Posto sotto la mia tutela e supervisione, è l’organismo istituzionale incaricato di coordinare tutte le azioni dei servizi e delle strutture coinvolte nella lotta contro questo flagello”, ha spiegato Jean Baptiste Tine.
Ricorda che il CILMI ha sedi a livello regionale e dipartimentale.
Il Comitato “intende completare l’opera di territorializzazione della lotta contro questa piaga in Senegal”, ha affermato il ministro dell’Interno e della Pubblica Sicurezza.
I comitati dipartimentali e regionali, ha spiegato Jean Baptiste Tine, sono rami della segreteria permanente del CILMI.
“Garantiscono che le direttive adottate dal comitato siano applicate su tutto il territorio nazionale, partecipando alla prevenzione e alla sensibilizzazione sui danni dell’immigrazione irregolare”, ha affermato il ministro.
Questi comitati garantiscono anche lo sviluppo, la divulgazione e l’attuazione di progetti e programmi nel quadro della lotta contro questo fenomeno, secondo Jean Baptiste Tine.
Ha osservato che la regione di Ziguinchor, situata nel sud del Senegal, si trova a un bivio. “La sua posizione geografica, vicino alla costa atlantica e al confine con Gambia e Guinea Bissau, lo rende un punto strategico per i movimenti migratori”, ha osservato.
“Questo sistema ci consentirà di agire in modo coordinato ed efficace”, ha affermato il ministro dell’Interno e della Pubblica Sicurezza.
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