“Non ho niente a che fare con l’aristocrazia”

“Non ho niente a che fare con l’aristocrazia”
“Non ho niente a che fare con l’aristocrazia”
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Di Shad De Bary

Pubblicato
7 gennaio alle 12:30,

aggiornato 7 gennaio alle 13:14


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Questo è un nome che fa sognare. Ma Cécile de ha voluto ristabilire la verità sul suo cognome, lontano dalle sue origini più modeste, nelle pagine di Madame Figaro, fine dicembre.

Cécile de France, rappresentante dell’aristocrazia sul grande schermo? Assolutamente no. Sempre così discreta riguardo alla sua vita privata, l’attrice non ha esitato a parlare apertamente per ristabilire la verità. Nell’intervista con Madame Figaro Alla fine di dicembre gli fu chiesto del suo nome aristocratico. Lei risponde che questo non potrebbe essere più lontano dalla realtà. “Non so da dove venga il mio nome“, ammette, “Non ho analizzato il mio albero genealogico, ma posso dirti che non ho nulla a che fare con l’aristocrazia belga.“Al contrario, i suoi genitori gestivano un caffè, dove Benoît Poelvoorde era un assiduo frequentatore.

Chi si avvicina ai cinquanta ricorda con umorismo che la sua vita ha richiesto più di È successo vicino a te solo nobiltà. “I miei genitori gestivano un bar, vivevano in un complesso residenziale e attraversavano lunghi periodi di disoccupazione. Erano giovani, un po’ anarchico e molto aperto “, ricorda per il quotidiano. È anche questa apertura mentale che le ha permesso di intraprendere a pieno titolo la professione di attrice, afferma: “Hanno subito visto che il teatro mi faceva vibrare, mi rendeva felice. Hanno creduto in me e ho potuto seguire molti corsi di teatro amatoriale durante la mia adolescenza.“Una scommessa vincente per il belga, che da allora ha vinto due Césars.

“Voglio rimanere una tabula rasa”: perché Cécile de France rimane molto discreta riguardo alla sua vita privata

Interrogata sui suoi due figli, Cécile de France ha chiesto che i loro nomi non venissero rivelati. Inoltre non ha i social media. L’attrice apprezza la sua aura di mistero. Una scelta che spiega nelle pagine di Madame Figaro : “Se rivelassi troppo di me stesso, avrei paura che i registi non riescano più a sognarmi nel loro personaggio. Perderei questa libertà artistica.“Chi ha avuto a che fare con i più grandi di Hollywood prende come esempio Tilda Swinton, un’altra attrice che ha saputo separare la sua vita professionale da quella personale. Lei spiega: “Voglio continuare a viaggiare attraverso tutti gli stili e i generi. Rimanere come una pagina bianca o una materia prima per poter assumere tanti ruoli diversi… e non annoiarsi mai più a fare la stessa cosa.“Non la troverete nemmeno in prima fila alle sfilate. Settimana della modaassicura: “Voglio restare al mio posto di attrice, non essere una celebrità, sono soprattutto un’attrice arrivata attraverso il teatro.

Articolo scritto in collaborazione con 6Medias.

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