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Editoriale La Voix Le Bocage
Pubblicato il
7 gennaio 2025 alle 11:30
Il 14 dicembre Alain Ballon, proprietario dello stabilimento Flagère di Tourneur (Souleuvre-en-Bocage), ha incontrato un dirigente della scuola superiore nazionale di ingegneri informatici di Caen: verrà creato un sito.
Nel corso del mese di gennaio 2025 verrà lanciato un montepremi su KissKissBankBank, per raccogliere fondi per proseguire il restauro del mulino di Flagère. “Gli ingegneri creeranno il sito, io scriverò il contenuto e con Victor Lecouffle, membro dell’associazione ‘Les Amis du moulin’, a turno risponderemo alle persone”, spiega Alain Ballon. Dobbiamo essere seri e corretti! » Il logo del sito è stato creato da una veterinaria belga che ha svolto uno stage di un anno a Saint-Martin-des-Besaces durante il quale ha collaborato con gli Amici del Moulin.
Il mulino attende le sue finestre
Classificato “Patrimonio Normanno” e sotto la protezione del Consiglio Dipartimentale del Calvados, il mulino è oggi senz’acqua. Sono stati fatti preventivi per guarnizioni interne ed esterne e devono essere realizzate anche finestre personalizzate.
Ho trovato un’azienda nella Manica, ma è molto cara. Qualcuno della comunità europea è venuto e potrebbe aiutarci. Difenderò questo progetto davanti a una commissione
Nel 2025, il monumento sarà iscritto per il sesto anno nel Loto del Patrimonio, difeso da Stéphane Bern.
Hai bisogno di un mini escavatore e di bracci
Il titolare ricerca anche un mini escavatore per svuotare l’interno del fabbricato. Infatti un contadino che lo aveva affittato per qualche anno lo incassò per poter portare qui la sua attrezzatura. È quindi necessario scavare un metro di profondità per ritrovare il livello originario.
IL 15.000 mq di terreno richiedono anche molti lavori di manutenzione. Con gli ultimi temporali molti alberi sono caduti. Il laghetto di 2.100 m² ha bisogno di essere devastato. Fu scavato a mano dai Templari della commenda di Courval, ai quali fu offerto il mulino nel 1140. Permetteva loro di allevare il pesce bianco – presente nel menu tre volte alla settimana – e di far girare le ruote del mulino.
Intimamente legato al mulino
Appassionati di patrimonio, Alain e sua moglie hanno consultato tutti i archivi regionalie anche gli archivi nazionali hanno inviato loro documenti. C’è da dire che entrambi sono legati all’edificio che fa parte della loro storia.
Vivevo presso una famiglia ospitante a Saint-Martin e quando, da bambino, andavo a pescare, mi sedevo sui gradini del mulino. Inoltre i miei suoceri hanno vissuto nel mulino dal 1942 al 1950.
Un progetto titanico
Quando acquistò il mulino nel 2009, era in rovina.
Durante il temporale dell’87, vi cadde sopra un albero, l’intelaiatura crollò, il solaio marciva e precipitò su quello del 1° piano
Per due mesi Alain ha smantellato un casa abbandonata per raccogliere le pietre per rimontare le pareti del mulino. In Foresta di Saint-Severacquistò 32 abeti Douglas che furono tagliati dalla ditta Thomas per ricostruire il telaio. Per quanto riguarda il tetto, ultimato nel 2023, è composto da 7.000 listeche pesano 1 kg ciascuno.
I volontari che desiderano unirsi a “Les Amis du moulin”, associazione che conta attualmente 28 membri, possono contattare Alain Ballon allo 06 22 36 34 28 o via e-mail all’indirizzo [email protected].
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