La tensione tra tassisti e conducenti di app di trasporto continua ad intensificarsi, con scontri ricorrenti che proliferano sui social network. A Casablanca la polizia ha deciso di prendere in mano la situazione, dopo uno scontro tra due autisti del trasporto di un turista.
In effetti, lo stallo tra i taxi tradizionali e gli autisti dei VTC sembra infinito al punto da attirare l’attenzione delle autorità. A Casablanca, i servizi di sicurezza della questura hanno interrogato i tassisti, insieme ad un autista che lavorava per una richiesta di trasporto. Questo scontro è scoppiato quando i tassisti hanno impedito a un autista di VTC di far salire un turista in uscita da un hotel, provocando l’intervento degli agenti della polizia turistica, che sono stati da loro avvertiti.
Secondo fonti di Hespress, l’auto utilizzata per i servizi dell’app di trasporto è stata sequestrata dalle autorità e rimorchiata nel garage, mentre due taxi sono stati indirizzati all’ufficio di classificazione di Zerktouni.
Va notato che questa situazione, che persiste dall’emergere di queste applicazioni, rimane irrisolta fino ad oggi. I video che circolano sui social network continuano a denunciare nuovi scontri tra questi due campi “nemici”, a volte drammatici, con incidenti che arrivano fino ad incidenti o attacchi fisici.
Di fronte a questa escalation di tensioni, molti sindacati e professionisti del settore lanciano un appello urgente all’intervento dello Stato per porre fine a questo conflitto e stabilire un quadro competitivo legale e rispettoso. Sottolineano inoltre la necessità di fermare questi cicli di violenza, al fine di garantire un ambiente sano e sicuro per tutte le parti interessate dei trasporti, in particolare per gli utenti che spesso si trovano al centro di questi conflitti.
Marocco