i ritorni di Baille e Ntamack, Auradou e Jegou in agguato… L’andamento della lista di Galthié per il VI Torneo delle Nazioni

i ritorni di Baille e Ntamack, Auradou e Jegou in agguato… L’andamento della lista di Galthié per il VI Torneo delle Nazioni
i ritorni di Baille e Ntamack, Auradou e Jegou in agguato… L’andamento della lista di Galthié per il VI Torneo delle Nazioni
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La prossima settimana Fabien Galthié e il suo staff divulgheranno l’elenco dei 42 giocatori che prepareranno le prime due partite del Torneo Sei Nazioni contro Galles (venerdì 31 gennaio, ore 21:15) e Inghilterra (sabato 8 febbraio, 17:45). p.m.). Dopo una tournée autunnale di successo, la stabilità avrà la precedenza, ma sono attesi alcuni cambiamenti, tra infortuni e rientri. Stato delle cose.

Ormai da settimane lo staff azzurri è al vaglio della prossima lista dei 42 convocati per la prima partita del VI Torneo delle Nazioni. Con assenze notevoli (Ollivon, Danty, Fickou), possibili rientri (Baille, Ntamack) e quote importanti (Auradou, Jegou). Facciamo il punto.

Pilastri

A sinistra, dopo sei mesi di assenza, il Tolosa Cyril Baille dovrebbe trovare posto nel gruppo allargato. Gli restano due partite di Coppa dei Campioni, agli Sharks e contro il Leicester, per migliorare la sua condizione. Reda Wardi dovrebbe accompagnarlo e resta il dubbio sullo stato di forma di Jean-Baptiste Gros, infortunato contro l’Argentina a novembre e il cui rientro è imminente. Dietro di lui, Sébastien Taofifenua e Giorgi Beria sono pronti per ogni evenienza.

A destra, il Rochelais Uini Atonio e Georges-Henri Colombe sembrano sicuramente all’altezza. A differenza del Bayonnese Tevita Tatafu, non ancora ripresosi dall’infortunio alla caviglia contro gli All Blacks a metà novembre e ben lungi dall’essere all’altezza di una partita del Torneo. Tocca a Régis Montagne, presente durante le quattro settimane a Marcoussis in autunno, approfittarne.

XV di Francia: chi sarà nella lista dei 42 del VI Torneo delle Nazioni 2025?

Prostitute

È questa la posizione dove ci sono forse più certezze: il duo tolosano Mauvaka-Marchand lascia solo le briciole alla concorrenza, all’interno della quale il Castres Gaëtan Barlot occupa generalmente l’ultimo posto nel girone allargato. Maxime Lamothe del Bordeaux è un passo indietro.

Seconde righe

Chi accompagnerà la squadra titolare Flament-Meafou? Anche in questo caso tutto dipenderà dallo stato di salute del lionese Mickaël Guillard, infortunato ad una caviglia a fine novembre e assente da allora. Al loro fianco, Joshua Brennan continua a offrire grandi prestazioni allo Stade Toulousain e dovrebbe tornare al Marcoussis. Romain Taofifenua, in nome dell’esperienza e del suo profilo di “pusher”, come Meafou, dovrebbe completare la lista. A meno che non venga superato da Hugo Auradou, tornato a giocare ormai da tempo con la Sezione Paloise.

In caso di ritiro di Guillard, si candidano Woki e Vanverberghe, convocati a novembre. Avremo una sorpresa come Halagahu, presente allo scorso Torneo, o Cazeaux? O anche Yacouba Camara, il nativo di Montpellier che ha all’attivo una serie di grandi prestazioni? Quest’ultimo, seppur impeccabile, sembra venire da lontano.

Terze righe

L’infortunio al ginocchio di Charles Ollivon – di cui si attende ancora l’esatta natura – rischia di liberare un posto in una posizione dove la concorrenza è fitta. Anche quello di Bochaton (ernia del disco). Tra i capitani hanno il loro posto riservato Cros, Boudehent, Alldritt e Roumat. Dovrebbero accompagnarli Jelonch e Gazzotti.

Il colpo grosso è quello del Rochelais Oscar Jegou (che ha più o meno il profilo di un Ollivon o di un Bochaton), frizzante con lo Stade Rochelais e (quasi) libero dalle preoccupazioni legali come Auradou.

Può tornare Nouchi, che gioca meno all’MHR e che non è stato più convocato dopo il Giappone? Farà concorrenza a Temo Matiu del Bordeaux e Killian Tixeront del Clermont. Non selezionato a novembre, Esteban Abadie resta in agguato, proprio come Judicaël Cancoriet, che era in Argentina.

Metà di mischia

Chi con il capitano Antoine Dupont? Al suo seguito partirà sicuramente il suo luogotenente Nolann Le Garrec. Dietro c’è una pletora di talenti e leader. Maxime Lucu è uno di loro e anche lui è come un pesce nell’acqua in questo gruppo. Baptiste Serin, straordinario come lo è al Tolone, avrà difficoltà a scuotere questa gerarchia. Si tratta meno del potenziale che della vita del gruppo. Per scoprire chi ha il profilo migliore per essere il numero tre. Couilloud e Jauneau, formidabili dinamitardi, sono più in basso nella gerarchia.

Metà volanti

È il grande ritorno di Romain Ntamack. Diciassette mesi dopo il grave infortunio al ginocchio riportato in preparazione all’ultima Coppa del Mondo, il nativo di Tolosa si riunirà con Marcoussis. Sarà accompagnato da Matthieu Jalibert? Niente è meno certo. La situazione sarà la stessa di due mesi fa, con Ntamack aggiunto alla rotazione. Thomas Ramos ancora nel suo ruolo ibrido (come Dupont), la metà campo del Bordeaux resta retrocessa. Léo Berdeu dovrebbe completare la lista.

Centro di tre quarti

Il ritiro del capitano Gaël Fickou (93 presenze) per l’inizio della competizione è un duro colpo. Il Racingman non ha mai mancato un Torneo da quando Galthié è allenatore. Può ancora rimontare, ma nel frattempo Moefana, Depoortere e Gailleton si contenderanno i posti da titolare. Dietro di loro attesi Frisch e Barassi. Quindi c’è ancora un posto rimasto. Che dire di Léon Darricarrère, fino ad allora infortunato, e di Paul Costes, in sostituzione allo Stade Toulousain nelle partite che contano? Arthur Vincent e Jules Favre sono in un’imboscata.

Ali

Sulla fascia la situazione è abbastanza chiara. Il quartetto Bielle-Biarrey, Penaud, Villière e Lebel è un passo avanti. Se lo staff sceglie di chiamare 24 attaccanti, non dovrà affrontare concorrenza. Altrimenti chi potrebbe inserirsi nella lista? Colpito in ginocchio a novembre, Attissogbe è ancora indisponibile. Vedremo un UFO come Maël Moustin di Montpellier (ancora campione del mondo U20 nel 2023) o Gaël Dréan di Tolone? Sarebbe una grande sorpresa…

Posteriori

Solo un infortunio ha impedito a Romain Buros di continuare contro l’Argentina dopo aver affrontato la Nuova Zelanda. Il suo ritorno questo fine settimana a Parigi arriva al momento giusto per lo staff Blues. Accompagnerà Thomas Ramos. L’opzione “primo tempo” di quest’ultimo potrebbe salvare la situazione al parigino Léo Barré.

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