una piattaforma logistica di 61.615 m² in prossimità di Esvres-sur-Indre

una piattaforma logistica di 61.615 m² in prossimità di Esvres-sur-Indre
una piattaforma logistica di 61.615 m² in prossimità di Esvres-sur-Indre
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I piccoli segnali gialli avvisano gli automobilisti che sta arrivando qualcosa. Ma bisogna avvicinarsi per sapere di cosa si tratta esattamente. Dal 6 gennaio 2025 alle ore 8:15 e fino al 5 febbraio 2025 alle ore 17 è aperta un’inchiesta pubblica riguardante il “domanda di concessione edilizia e domanda di autorizzazione ambientale presentata da Logi Esvres in vista della costruzione e della gestione di un magazzino per lo stoccaggio di materiali combustibili sullo Zac Even’Parc a Esvres-sur-Indre”dettaglia l’avviso di pubblica inchiesta, visibile anche sul fronte del municipio.

Prodotti occasionalmente pericolosi

I documenti del fascicolo saranno lì accessibili durante gli orari di apertura, mentre il commissario inquirente – che presenterà la sua relazione entro il 7 marzo – vi resterà quattro ore: questo 6 gennaio dalle 8,30 alle 11,30, il 15 e 28 gennaio dalle 9 alle 12, 5 febbraio dalle 14 alle 17

Sono previsti quattro uffici del commissario investigativo in municipio, compreso lunedì 6 gennaio 2025.
© Foto NR, Alexandre Métivier

Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma logistica di 61.615 mq. Si tratta di più dei progetti inaugurati l’anno scorso a Sorigny (13.000 m²), o da Daher ad Autrèche (24.000 m²) e AB InBev a Neuillé-Pont-Pierre (30.000 m² per il momento).

Nell’Even’Parc sono previste dieci celle: nove da 6.000 m² e una da 4.868 m². Il magazzino è destinato ad attività di magazzinaggio e logistica di prodotti vari, generalmente confezionati in scatole poi filmati su pallet per lo stoccaggio di materiali combustibili « in miscela (materassi, tessili, elementi costruttivi, elettrodomestici, libri, prodotti alimentari, mobili, ecc.) » informa il parere espresso il 4 novembre 2024 dalla Missione Autorità Regionale Ambientale (MRAe).

Nel fascicolo della domanda di autorizzazione ambientale è indicato che non lo è “Non è previsto alcuno stoccaggio specifico di prodotti pericolosi. È possibile, data la diversità dei materiali considerati, che nel sito siano presenti occasionalmente prodotti pericolosi in quantità molto ridotte. Si tratta di prodotti combustibili conservati esclusivamente a temperatura ambiente in un cosiddetto edificio logistico a secco. »

Veduta generale del futuro sito oggetto di un’inchiesta pubblica.
© Documento DDAE

Dalle 4:00 alle 23:00, 170 mezzi pesanti al giorno

La piattaforma logistica comprenderà inoltre locali tecnici, uffici e locali sociali oltre ad un parcheggio per veicoli leggeri (181 posti), un’area riservata al parcheggio dei mezzi pesanti (26 posti), pannelli fotovoltaici su tutta la superficie utile del il tetto e 58.659 mq di spazi verdi.

Opererà sei giorni alla settimana, in 3 x 8 turni dalle 4 alle 23, con un flusso calcolato di 170 mezzi pesanti e duecento leggeri al giorno, per altrettanti dipendenti. Accanto all’edificio è prevista un’area protetta per la fauna selvatica. La presenza di una farfalla protetta, la Serpolet Blu, ha già creato santuari durante le precedenti fasi di sviluppo dello Zac.

Qui la piattaforma logistica non sarà ubicata in nessuna area protetta. Si tratta di terreni agricoli, situati a una buona distanza dall’area principale che ospita la farfalla. Infine, come misura compensativa è prevista la creazione di habitat favorevoli agli uccelli.

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