Le voci su David Savard stanno guadagnando sempre più slancio e tutto sembra indicare che il difensore del Quebec stia vivendo i suoi ultimi mesi con i Montreal Canadiens.
La recente acquisizione di Alexandre Carrier da parte di Kent Hughes ha gettato i semi di una possibile partenza per il veterano 34enne, una realtà che sembra prendere forma man mano che nuove squadre, tra cui i Toronto Maple Leafs, si fanno avanti per acquisire i suoi servizi.
Quando i Canadien scambiarono Justin Barron per Carrier, la maggior parte degli osservatori vide la mossa come un tentativo di garantire la transizione difensiva in preparazione all'imminente partenza di Savard.
E secondo le informazioni di Pierre LeBrun, giornalista ben collegato di The Athletic, l'organizzazione è effettivamente in una modalità “commercio Savard a tutti i costi”.
“Non credo che David Savard costerà un occhio della testa. Sarebbe interessante per squadre come gli Oilers, che non hanno una scelta al primo turno in questa stagione. »
Tra i contendenti c'erano già Oilers, Jets e Stars, ma ora alla lista si aggiungono ora i Maple Leafs, secondo Chris Johnston.
Una squadra come Toronto, che cerca disperatamente di rafforzare la propria linea blu per i playoff, potrebbe trovare Savard un’opzione interessante.
Il valore di Savard sul mercato risiede nel suo profilo unico: un difensore duro, destrorso, con un anello della Stanley Cup e una solida esperienza sui rigori.
Se il suo gioco è un po' peggiorato in questa stagione, le squadre in competizione sanno che può ancora eccellere in un ruolo ben definito all'interno di una squadra che punta a grandi traguardi.
Il prezzo chiesto da Kent Hughes sarà senza dubbio ragionevole, soprattutto se il canadese vorrà massimizzare le sue possibilità di liberarsi di Savard senza trattenere parte del suo stipendio.
Una scelta al secondo giro?
Una squadra come gli Oilers, senza una scelta al primo turno, potrebbe offrire in cambio una scelta al secondo turno o una prospettiva secondaria, mentre i Leafs, nel disperato tentativo di aggiungere profondità alla difesa, potrebbero essere disposti ad andare oltre per la sicurezza.
Per David Savard l’incertezza legata a queste voci di transazione pesa non solo su di lui, ma anche sulla sua famiglia.
Il veterano ha spesso espresso il suo attaccamento a Montreal, non solo per motivi professionali, ma anche per considerazioni familiari.
“Per noi è molto importante che i miei figli possano frequentare la scuola francofona. Quando ero a Columbus, vivevano in un mondo in cui quasi tutto era in inglese. »
Questo potenziale trasferimento, in Canada o altrove, significherebbe per i Savard rinunciare alla stabilità linguistica e culturale che tanto apprezzavano a Montreal.
Ma la sua famiglia resterà a Montreal, anche se verrà ceduto. Si trasferirà con la squadra che firmerà il Quebecer quest'estate.
Nonostante l'evidente stress, è molto probabile che Savard si trasferisca in Canada. Gli Oilers e i Jets sono già tra i pretendenti più seri, e ora con l'interesse dei Maple Leafs, lo scenario di uno scambio con un'altra città canadese sembra quasi inevitabile.
Queste destinazioni sono tanto più probabili in quanto le squadre canadesi cercano giocatori come Savard per soddisfare le loro esigenze immediate di playoff.
Toronto, in particolare, potrebbe rappresentare un'opzione interessante. I Leafs, alla ricerca di un giocatore fisico ed esperto per stabilizzare la propria difesa, vedrebbero Savard come un'aggiunta perfetta.
Per Savard e la sua famiglia, l'idea di trasferirsi in un'altra grande città, con tutta la pressione mediatica che comporta una squadra come Toronto, potrebbe non offrire la tregua sperata.
Soprattutto perché parliamo del nemico numero uno dei Montreal Canadiens.
Per i Montreal Canadiens, la cessione di David Savard sembra sempre più una formalità. L'acquisizione di Carrier, le voci persistenti e la mancanza di discussioni per un prolungamento del contratto tracciano una linea chiara verso una partenza prima o al termine della trattativa.
Per Savard questo capitolo della sua carriera sembra volgere al termine a Montreal. Sebbene la partenza sia difficile da accettare per lui e la sua famiglia, potrebbe rappresentare un'opportunità per contribuire a una squadra in competizione e avere la possibilità di vincere una Stanley Cup.
Per i Canadien la domanda da un milione di dollari: cedere Savard oppure tenerlo e perderlo gratis quest'estate?
Fare la domanda significa rispondere…