Una scuola di giornalismo minacciata dal traffico di droga

Una scuola di giornalismo minacciata dal traffico di droga
Una scuola di giornalismo minacciata dal traffico di droga
-

La scuola di giornalismo di Grenoble, nel cuore di Échirolles, è in preda al traffico di droga. Di fronte alle ripetute sparatorie, l'università sta valutando una mossa. Ma a quale costo per il quartiere?

Nel cuore del comune di Échirolles, alla periferia di Grenoble, l'Istituto di comunicazione e media (ICM) e la Scuola di giornalismo di Grenoble (EJDG) si trovano ad affrontare un grosso dilemma. Il loro quartiere, tormentato dal traffico di droga, è diventato teatro di sanguinosi regolamenti di conti e ripetute sparatorie. Di fronte a questa crescente insicurezza, l’università sta ora valutando una mossa. Una decisione piena di significato, che solleva molti interrogativi sul futuro dello stabilimento e del quartiere.

Un edificio simbolo del traffico

Al centro delle preoccupazioni, un edificio famigerato: il Carrara. Situato a pochi metri dalla scuola di giornalismo, questo edificio è diventato negli anni un vero e proprio supermercato della droga. Nonostante le operazioni di repressione messe in atto dalle forze dell'ordine quest'estate, il traffico continua e si sta intensificando, attirando spacciatori e consumatori da tutta la regione.

Per Yassine Lakhnech, rettore dell'Università di Grenoble Alpes, la sicurezza degli studenti e del personale è una priorità assoluta. In una dichiarazione al Dauphiné Libéré, ha affermato senza mezzi termini: “Se crediamo che la sicurezza non ci sia, saremo costretti a trasferirci”. Una prospettiva che sembra avvicinarsi di giorno in giorno, visto il peggioramento della situazione.

Sparatorie ripetute

Quest'estate il quartiere è stato teatro di numerose sparatorie, che hanno lasciato diversi feriti. Violenti scontri tra bande rivali, che si contendono il controllo del punto vendita di Carrara. Una “guerra tra bande” spietata, che mette in pericolo residenti e studenti.

Nonostante il dispiegamento di ulteriori forze di polizia e le operazioni di “repressione” condotte nell’edificio, il traffico sembra essere ancora fiorente. Una situazione insostenibile per la scuola di giornalismo, che teme per l'incolumità dei propri studenti e del personale.

Il futuro in attesa

Di fronte a questa crescente insicurezza, l’università sta esplorando diverse strade. Se lo spostamento sembra essere la soluzione più radicale, ci sono altre opzioni sul tavolo, come il rafforzamento della sicurezza nell’attuale sito. Il municipio di Échirolles, dal canto suo, punta su un rafforzamento della presenza della polizia e sulla creazione di una vera e propria stazione di polizia locale per arginare il traffico.

Ma al di là delle soluzioni di sicurezza, è in gioco l’intero futuro del quartiere. La partenza della scuola di giornalismo sarebbe un duro colpo per questa cittadina di periferia, già indebolita dalla tratta e dalla delinquenza. Un segnale allarmante, che dimostra l’urgenza di una risposta globale e duratura a questa piaga.

“Se partissimo sarebbe una capitolazione del servizio pubblico alla delinquenza”

Yassine Lakhnech, rettore dell'Università di Grenoble Alpes

Perché al di là della scuola di giornalismo, un’intera comunità è colpita da questo traffico di droga. Residenti, commercianti, famiglie che vedono il loro quartiere precipitare nella violenza e nell'insicurezza. Una situazione intollerabile, che richiede una risposta forte e coordinata da parte di tutte le parti interessate: polizia, giustizia, eletti locali, associazioni, ecc.

Il futuro dell’ICM e dell’EJDG oggi dipende da queste decisioni. Muoversi, rischiando di lasciare campo libero ai trafficanti? Oppure restare e impegnarsi in una lotta a lungo termine per riconquistare il quartiere? Un’equazione complessa, la cui risoluzione richiederà l’impegno di tutti. Perché è proprio il futuro di Échirolles, e di un'intera generazione, quello che si gioca oggi attorno al narcotraffico.

-

PREV L'ANACIM pubblica previsioni meteo dettagliate per ciascuna regione del Senegal, valide giovedì e venerdì
NEXT Un primo ristorante senegalese a Sherbrooke