(SenePlus) – Il Consiglio Costituzionale del Senegal ha preso la sua decisione martedì 24 dicembre 2024 sulla richiesta presentata da Barthélémy Toye Dias. Con la decisione n. 6/C/2024 la Corte Suprema si è dichiarata incompetente a pronunciarsi sulla richiesta di annullamento del decreto n. 00079/ANS/SG/AD/GEN del 6 dicembre 2024 relativo alla sua cancellazione dall'elenco. deputati.
Il ricorso, depositato il 16 dicembre 2024 e registrato con il numero 109, mirava a contestare la decisione del Presidente dell'Assemblea nazionale. Nelle rispettive memorie di risposta del 17 e 18 dicembre 2024, sia l'agente giudiziario dello Stato che il presidente dell'Assemblea nazionale hanno sottolineato che tale richiesta non rientra nell'ambito di competenza del Consiglio costituzionale.
Il Consiglio costituzionale ha basato la sua decisione sull'articolo 92 della Costituzione che prevede al paragrafo 3 che “Il Consiglio costituzionale esamina la costituzionalità delle leggi”. La Corte Suprema ha chiarito che “il controllo della legalità di un atto amministrativo non rientra nelle sue competenze”, aggiungendo che può conoscere questo tipo di controversie solo “nel contesto di un'elezione nazionale, quando l'atto contribuisce direttamente alla regolarità del processo elettorale ed è specifico di queste elezioni.
Questa decisione, che sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica del Senegal, è stata deliberata sotto la presidenza di Mamadou Badio Camara, alla presenza della vicepresidente Aminata Ly Ndiaye e dei membri Youssoupha Diaw Mbodj, Awa Dieye, Cheikh Ndiaye e Cheikh Ahmed Tidiane Coulibaly, con l'assistenza del capo dell'anagrafe, Maître Ousmane Ba. Il Consiglio ha inoltre rilevato che può validamente deliberare nonostante l'incapacità di uno dei suoi membri, in conformità con quanto disposto dall'articolo 23 della legge organica del 2016.
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