“Un successo eccezionale” per Pierre-André Comte, “come il corteo che ha riunito migliaia di giurassiani nella città di Delémont”, aggiunge Laurent Coste. “Questo ci ha ispirato l'idea che gli abitanti del Giura hanno una memoria lunga e non dimenticheranno questa conquista della libertà”, analizza il primo.
Hanno il sorriso sulle labbra, i leader del Movimento Autonomista del Giura (MAJ), mentre evocano i ricordi dei festeggiamenti che hanno segnato il cinquantesimo anniversario dell'atto che ha dato vita al cantone del Giura, il plebiscito liberatore del 23 giugno , 1974.
Le aspettative sono state superate
Non c'è ancora un punto critico, qualcosa che avremmo potuto fare meglio? “Dal punto di vista logistico, ad un certo punto siamo stati sopraffatti dal nostro successo, sto parlando di cibo e bevande”, risponde Laurent Coste. “Ci aspettavamo una buona partecipazione, ma non fino a questo punto. Da qui la nostra soddisfazione nel vedere con quanta gioia gli abitanti del Giura si sono riuniti a Delémont. Va anche detto che il nostro programma è stato ricco e grandioso, dal venerdì alla domenica sera”, aggiunge Pierre- André Comte, felice di aver potuto beneficiare dei servizi di un organizzatore di festeggiamenti “assolutamente fantastico”, Hakim Zitouna.
Omaggio al poeta defunto, a Maurice Wicht
E rivedere gli eventi. L'omaggio al poeta Alexandre Voisard, in sua presenza. “Sei mesi dopo questo evento e dopo la sua partenza, questo momento occupa ancora più spazio nei nostri cuori”, afferma Laurent Coste. L'omaggio anche a Maurice Wicht, l'attivista giurassiano ucciso a colpi di arma da fuoco nel fine settimana del 23 giugno 1974. Sul piano politico si è svolta una conferenza internazionale, che ha ricordato “cosa sia il diritto” all'autodeterminazione dei popoli, con testimonianze dall'America, dalla Corsica e dalla Valle d'Aosta”, rileva il segretario generale del MAJ. Un convegno che proseguirà nel maggio 2025 ad Aosta.
Fate conoscere la storia del Giura
Numerosi film documentari hanno segnato questa commemorazione, contribuendo “a suscitare l'entusiasmo popolare”, ritiene Pierre-André Comte. Apprezziamo inoltre la qualità degli interventi pronunciati durante la cerimonia al Théâtre du Jura, in particolare quello della consigliera federale Élisabeth Baume-Schneider, il coinvolgimento del Canton Giura in queste festività e gli sforzi compiuti nelle scuole per far conoscere la storia del Giura …
Il MAJ a una svolta
Pierre-André Comte ha magistralmente evidenziato il ruolo del Movimento Autonomista del Giura in tutto questo, con i suoi leader tra cui Roland Béguelin e Roger Schaffter e molti altri che lo spazio non ci permette di menzionare.
Sì, ascoltando Laurent Coste e Pierre-André Comte, abbiamo l'impressione che questo cinquantesimo anniversario abbia segnato una svolta. Per il Movimento Autonomista, l’anno 2025 sarà quello dell’adattamento alla nuova situazione. Il MAJ rivedrà i suoi statuti: l'assemblea dei delegati è prevista per il 14 giugno a Moutier. L'organo del MAJ, Il Giura liberoanch'esso si adatta e apparirà solo 13 volte l'anno.