Di un tunnel sotto la Baïse e perfino di una funivia si è parlato (con un sorriso) in consiglio comunale prima della proposta di una passerella per sovrastare il fiume a monte dell'abbazia. I turisti seguiranno l'alzaia sulle orme dei barcaioli (dove in passato i buoi trainavano le chiatte cariche di grano e armagnac). Su questo sentiero della Baïse, il camminatore raggiungerà la città di Valence al cospetto del martin pescatore e delle libellule, cullati dal vento filtrato dall'ontano glutinoso o dal salice piangente, senza dimenticare il pioppo nero.
Verrà sviluppato un tratto dell'asse Condom-Auch e sarà garantito l'accesso pedonale con la creazione di spazi verdi che collegheranno il centro cittadino all'abbazia. Questo percorso segue il ringiovanimento di Place Voltaire con il suo parcheggio verde di strisce erbose nutrite con semi perenni e perenni, che attirano l'acqua e prevengono l'erosione. Rue de la Liberté porterà quindi bene il suo nome, segnando ancora una volta il legame tra una città dell'Occitania e un sito emblematico.
Le reti idriche e fognarie sono state ripristinate. Per quanto riguarda l'acqua piovana, è attualmente in fase di sviluppo. La viabilità nel quartiere verrà riadattata e le superfici rinnovate. La stima è di quasi 170.000 euro, ma il comune partecipa con il dipartimento al programma “Piccola città di domani” e riceverà quindi un sussidio di 30.000 euro.
Altro tema trattato: la riqualificazione energetica della struttura ricettiva per anziani non autosufficienti (Ehpad) che consuma troppa energia con i suoi obsoleti termoconvettori. Soffitti, pareti e pavimenti saranno isolati termicamente (esterni ed interni), sarà installato VMC a doppio flusso abbinato ad aria condizionata reversibile e illuminazione a LED. Un lavoro importante che costa quasi 400.000 euro, ma per il quale la città chiederà un sussidio nell'ambito del Fondo per le attrezzature delle aree rurali (DETR) nell'ambito della transizione energetica ed ecologica fino al 30%, ovvero più di 110.000 euro.