Per la prima visita di un papa all'Isola della Bellezza, Ajaccio, la sua capitale, si prepara ad accogliere decine di migliaia di persone questa domenica, 15 dicembre 2024.
La città portuale comincia ad adornarsi di giallo e bianco, i colori papali. I massicci divieti di sosta hanno svuotato di auto le strade del centro cittadino, dove saranno schierati 2mila rinforzi per garantire la sicurezza.
Secondo la Santa Sede, Papa Francesco arriverà alle 9 e ripartirà poco dopo le 18. Questa visita-lampo, in occasione di un congresso sulla pietà popolare nel Mediterraneo, arriva una settimana dopo la riapertura della cattedrale Notre-Dame di Parigi, per la quale Francesco declinò l'invito lanciato dalla Francia lo scorso anno.
Il papa è stato invitato in Corsica da mons. François-Xavier Bustillo, 56 anni, dal 2021 vescovo di Ajaccio molto popolare e mediaticamente amico. “La Corsica si prepara da tempo ad accoglierlo”ha detto mercoledì. “La diocesi è povera, la Corsica non è ricca” ma grazie alla generosità delle imprese e dei fedeli, “otterremo un’accoglienza degna del Papa”.
Grazie anche a “solidarietà nazionale” Francese, ha precisato il prefetto della Corsica, Jérôme Filippini, che stima “diversi milioni di euro” il costo di questa visita è di poche ore.
Messa e bagno di folla in programma
Il gesuita argentino, che due giorni dopo questo viaggio festeggerà il suo 88esimo compleanno, pronuncerà due discorsi e presiederà una messa nel pomeriggio al teatro verde del Casone. Il sovrano pontefice non potrà non godersi anche una passeggiata in papamobile per le strade del capoluogo di quest'isola di 350.000 abitanti, di cui il 90% cattolici.
Da Malta alla Sicilia passando per l'isola greca di Lesbo, Francesco ha visitato in più occasioni il bacino del Mediterraneo, dove si concentrano alcune priorità del suo pontificato, come il dialogo interreligioso o l'accoglienza dei migranti.
Ma è la prima volta che un papa visita la Corsica, regione francese che beneficia dello status di collettività territoriale unica e il cui grado di autonomia è attualmente in discussione tra lo Stato e gli eletti locali.
Terza visita di Francesco in Francia
Il capo della Chiesa cattolica ha già visitato due volte il territorio francese dall'inizio del suo pontificato nel 2013, a Strasburgo nel 2014 e a Marsiglia nel settembre 2023, ma non vi ha mai effettuato una visita di Stato.
La sua assenza sabato 7 dicembre alla cerimonia ufficiale di riapertura della cattedrale Notre-Dame di Parigi, cinque anni dopo la sua distruzione in fiamme, ha commosso parte della comunità cattolica francese e ha offeso i vertici dello Stato che non hanno apprezzato la rifiuto dell'invito di Emmanuel Macron, quando molte personalità e leader mondiali avevano compiuto il viaggio.
I suoi difensori sostengono che, in conformità con la sua vocazione di pastore e missionario, Francesco non ama altro che incontrare il suo gregge nelle “periferie” del pianeta, avendo poco gusto per i salotti e l'oro dei grandi Paesi di tradizione cattolica. Lui, l'argentino, non è mai stato in Spagna dall'inizio del suo pontificato, né nel Regno Unito, né in Germania.
Fugge dalle capitali e, anche se riceve in Vaticano i grandi del mondo che gli chiedono udienza, preferisce gli scambi a porte chiuse con pellegrini, senzatetto o migranti.
Francesco ed Emmanuel Macron avranno però modo di parlare brevemente domenica ad Ajaccio, poco prima della partenza del Papa per Roma.
Nonostante i recenti problemi di salute, Jorge Bergoglio è apparso in buona forma negli ultimi mesi. Questo viaggio in Corsica sarà il suo 47e viaggi internazionali dalla sua elezione nel 2013 e il terzo nel 2024.
