Per la sua 13a edizione, gli organizzatori del Marché des terroirs tenutosi a Doubs hanno mantenuto le loro promesse. Sempre la stessa cura per l'accoglienza e la sistemazione dei Montfauconnais provenienti dall'Aisne, dalla vicina Svizzera, dall'Alta Loira, dall'Isère, dal Gard, dagli Alti Pirenei, dalla Dordogna, dal Maine-et-Loire e ovviamente dal Lot. A questo incontro annuale mancavano solo i Mosa, impediti dalla mancanza di volontari disponibili.
Da venerdì sera la sala polivalente che ospita tutti gli chalet si è progressivamente riempita. Poi ognuno andò a mangiare secondo i propri desideri.
La scelta era ampia: dalle ostriche dell'Atlantico proposte dal Maine-et-Loire ai ravioli dell'Isère, passando per il cassoulet Tarbais degli Alti Pirenei o la trippa dell'Alta Loira o ancora le lumache al prezzemolo del Doubs. Il Lot, dal canto suo, non ha mai smesso di proporre piatti gourmet che hanno riscosso un grande successo. Su un letto di insalata verde, salsiccia d'anatra, petto d'anatra essiccato, paté del Quercy, collo ripieno, cabécou e ovviamente foie gras hanno risvegliato le papille gustative dei Franchi-Comtois accorsi numerosi.
Durante tutto il fine settimana è stato possibile acquistare anche vini e formaggi festivi provenienti dai quattro angoli della Francia, senza dimenticare il succulento cioccolato svizzero.
I nostri quattro Lotois presenti sono tornati stanchi ovviamente, ma felici anche quest'anno di essere stati ambasciatori dei prodotti locali.