Stabilità e opportunità secondo l’UNCTAD

Stabilità e opportunità secondo l’UNCTAD
Stabilità e opportunità secondo l’UNCTAD
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Tra gli Stati Uniti e il Marocco si delinea sempre più un rafforzamento dei legami bilaterali, constatazione confermata dal recente rapporto della Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD). Quest’ultimo conferma la stabilità delle relazioni commerciali tra il Marocco e gli Stati Uniti. In effetti, il regno non registra un surplus commerciale importante e non pratica tariffe doganali più elevate di quelle degli Stati Uniti.

Questa situazione colloca il Marocco tra i paesi meno vulnerabili alle potenziali ripercussioni dei cambiamenti nella politica commerciale statunitense, a differenza di nazioni come Cina e India, che registrano ampi surplus commerciali o applicano elevati dazi doganali.

In un contesto di crescita del commercio globale, che dovrebbe raggiungere il livello record di 33.000 miliardi di dollari nel 2024, il Marocco ha un’opportunità unica per rafforzare la propria posizione economica. Secondo il rapporto, quest’anno il commercio globale dovrebbe crescere del 3,3%, trainato principalmente dalla forte domanda di servizi (+7%), mentre il commercio di beni registra una crescita più moderata (+2%).

Inoltre, questo rapporto prevede che “il valore totale del commercio globale raggiungerà i 33.000 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento di 1.000 miliardi di dollari rispetto all’anno precedente”. Questa dinamica offre al Marocco l’opportunità di posizionarsi in settori con un’elevata domanda globale, come servizi e tecnologie.

Rivela anche una forte performance in alcuni settori, in particolare tecnologia e telecomunicazioni, che hanno registrato una crescita del 13% nel terzo trimestre del 2024, così come l’abbigliamento (+14%). Al contrario, settori come quello automobilistico e dell’energia hanno registrato un calo, evidenziando la necessità di reindirizzare gli investimenti verso settori in forte espansione. Il Marocco potrebbe trarre vantaggio da questa tendenza per incrementare le proprie esportazioni, capitalizzando la crescente domanda di prodotti tecnologici e servizi specializzati.

Nonostante l’attuale stabilità del commercio, il futuro promette di essere ricco di sfide. Il rapporto indica che il 2025 potrebbe vedere un aumento dei rischi a causa delle tensioni geopolitiche e della potenziale intensificazione delle guerre commerciali. Il Marocco deve quindi prepararsi a questi sviluppi diversificando i suoi partner commerciali, in particolare in Africa e nei mercati emergenti, rafforzando al contempo le sue capacità in settori globali promettenti.

Le prospettive commerciali per il 2025 rimangono incerte a causa di possibili cambiamenti nella politica commerciale degli Stati Uniti, come tariffe più ampie, che potrebbero interrompere le catene del valore globali e avere un impatto sui principali partner commerciali.

Il rapporto avverte che “tali misure potrebbero portare a reazioni di ritorsione ed effetti a catena, con un impatto sulle industrie e sulle economie lungo tutta la catena di approvvigionamento”. Precisa che “anche la semplice minaccia di nuove tasse doganali crea incertezza che mina il commercio, gli investimenti e la crescita economica”.

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