Dal 2019 un conflitto oppone una coppia e una donna di 93 anni. La prima aveva acquistato nel 2017 un appartamento di 132 mq2 a Vincennes (Val-de-Marne) affittato e occupato dal novantenne per 23 anni. La famiglia voleva trasferirsi lì con i loro due figli. Tuttavia, nonostante abbia seguito la procedura, non è ancora riuscita a recuperare l'alloggio, spiega Le Figaro Immobiliare Lunedì 2 dicembre 2024.
Cinque decisioni giudiziarie
“Tuttavia avevamo fatto tutto secondo le regole, avvisando l’11 aprile 2019 all’affittuario che i locali sarebbero stati liberati il 4 febbraio 2021, ben prima dei 6 mesi di preavviso obbligatori”ha spiegato il proprietario. La famiglia è andata oltre e ha offerto all'occupante una soluzione di ricollocazione adeguata. L'affittuario, anch'egli pluriproprietario, è però particolarmente legato all'immobile. Viveva in casa con il marito, che nel frattempo è morto.
Il tribunale locale di Nogent-sur-Marne (Val-de-Marne) ha ordinato l'espulsione della Francilienne nel giugno 2021, riferiscono i nostri colleghi. Da allora sono state emesse altre quattro decisioni simili. Il Comune di Vincennes, dal canto suo, non ha voluto sostenere la famiglia. Avrebbe menzionato una richiesta ritenuta valida « immorale »secondo la famiglia. Interrogato su questo punto, il Comune ha risposto di sì “materia che non è di competenza del Comune ma dei servizi prefettizi”.
Il prefetto, dal canto suo, ha autorizzato l'uso della forza pubblica per l'espulsione. Alla fine è stata concessa una tregua sulla base di nuove informazioni. Avrebbero riferito “vari problemi di salute legati a [l’] età “ dell'affittuario e dimostrerebbe che avrebbe dato disdetta ai suoi inquilini di Vincennes, suggerendo un esito futuro.