Pubblicato il 3 dicembre 2024 alle 18:17 / Modificato il 3 dicembre 2024 alle 20:24
3 minuti lettura
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Quasi un migliaio di agricoltori hanno manifestato la loro rabbia davanti alla sede dell’Ufficio federale dell’agricoltura a Liebefeld.
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Provenienti da tutta la Svizzera, i manifestanti ritengono di non essere ascoltati dalle autorità.
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Gli agricoltori chiedono una riduzione dei costi amministrativi e un aumento del reddito.
Il suono è assordante. Per quindici lunghi minuti, alle 13 in punto di questo martedì, i contadini hanno suonato le campane davanti all’edificio dell’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG), situato nella periferia bernese. Erano quasi mille a Liebefeld, venuti da tutta la Svizzera per chiedere di “poter vivere con dignità della loro professione”. I cartelli esposti, come “OFAG: responsabile dei suicidi”, non lasciano dubbi sulla loro rabbia. In testa al corteo i contadini portavano una gabbia di legno e una bara, che posizionavano davanti alla porta dell’amministrazione.
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