Il sindaco di Cannes, presidente della Nouvelle Énergie e presidente dell'Associazione dei sindaci di Francia è stato ospite della “serata franceinfo” martedì 3 dicembre.
Pubblicato il 12/03/2024 20:02
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“Oggi dobbiamo, dobbiamo cambiare completamente il modo di governare il Paese”ha dichiarato martedì 3 dicembre nella “serata franceinfo” David Lisnard, sindaco di Cannes, presidente della Nouvelle Énergie e presidente dell'Associazione dei sindaci di Francia (AMF), alla vigilia delle due mozioni di censura presentate dal PFN e dal estrema destra contro il primo ministro Michel Barnier.
“Ci rendiamo conto sempre di più” quell’Emmanuel Macron “è una parte importante del problema”assicura. Le dimissioni del Presidente della Repubblica “subito, credo che non serva a niente perché non possiamo sciogliere l’Assemblea nazionale”avverte David Lisnard che nella sostanza non smentisce l'idea. “Ciò che mi interessa è che ad un certo punto verrà attuata un’altra politica strutturale e questo comporterà in ultima analisi le elezioni presidenziali e legislative”. Perché ci crede “una legislativa con lo stesso presidente, avremo la stessa rottura, avremo lo stesso caos”. La soluzione “andrà incontro a nuove elezioni presidenziali e elezioni legislative nel processo”. Secondo il presidente di Nouvelle Energie le dimissioni di Emmanuel Macron devono avvenire “nel momento in cui possiamo scioglierci e finalmente portare una nuova politica pubblica e riconquistare un po’ di dignità”.
Alla vigilia del dibattito sulle due mozioni di censura, ne è convinto David Lisnard “censurare il governo”il suo “sembra assurdo” e va “aggiungi crisi al caos e caos alla crisi”. Giudica che la situazione attuale lo sia “colpa di una degenerazione della vita politica che dura da diversi anni, addirittura decenni”così come “questa strana dissoluzione”. Indica anche il “conformità di quanto proposto a livello di bilancio e che non fa altro che aggiungere spese, più prelievi”. È “il grado zero del management, del buon management”. Denuncia ancora “la Marina Militare che ha ancora le cose” e di cui lui “difficile leggere la strategia”. Per il sindaco di Cannes, “stiamo assistendo al tramonto di un sistema statalista spendaccione, con una classe politica fatta solo di atteggiamenti spendaccioni”.
David Lisnard finalmente avvisa “una crisi alimentare” che sta prendendo forma, con Emmanuel Macron che “non ha più alcun potere reale ed è una figura all’estero”un Parlamento “bloccato” e un “spettacolo” nell'Assemblea nazionale “completamente indegno e caotico”. “Quando vediamo che il governo sta per essere rovesciato e non potrà essere sciolto fino a luglio, sembra sempre più una crisi di regime”. Secondo lui, il Presidente della Repubblica “non potranno lavarsene le mani”.