I Rencontres d'Apamée hanno proposto venerdì sera a Pamiers una conferenza sul Tour de France davanti a un pubblico molto attento a questo evento di punta dello sport e del patrimonio, in particolare nell'Ariège. Dopo l'introduzione di Pascal Augéry, presidente dell'associazione Rencontres d'Apamée, i due relatori, Jean-Emmanuel Ducoin e Pierre Carrey, dopo aver percorso insieme quasi 60 edizioni del Tour, hanno condiviso uno sguardo esigente ma appassionato, a volte oscuro ma pieno d'amore sull'evoluzione del calvario.
Per Jean-Emmanuel Ducoin, caporedattore de L'Humanité e scrittore, “la Repubblica del Tour de France” concepita nel 1903 e “il Popolo del Tour”, che si sono invitati in massa alla festa dal pubblico a pagamento congedo del 1936, sono oggi in pericolo. Gli eccessi dell’iperdoping, dell’ipercapitalismo e dell’ipercomunicazione contribuiscono infatti alla disumanizzazione del ciclismo.
Per Pierre Carrey, collaboratore di Le Monde, la tappa del 14 luglio al Plateau de Beille, conclusa con la vittoria e la scalata record di Tadej Pogacar, rappresenta un momento molto contraddittorio, mescolando emozione popolare e sospetto di frode sportiva.
Entrambi i relatori hanno comunque concluso con una nota di speranza. Ricordano che è la sua popolarità a far andare avanti il Tour da più di 120 anni, e invitano gli spettatori, gli appassionati, gli sponsor e gli eletti locali a essere molto vigili sui valori umanistici del ciclismo così come sulla svolta storica punto che si sta svolgendo dal 2020, con l’accelerazione dell’evoluzione del Tour.
Diverse domande in sala hanno confermato la viva curiosità del pubblico, in particolare questa: “Perché nessun francese ha vinto il Tour de France dai tempi di Bernard Hinault nel 1985?” Questa domanda ha riaperto un'affascinante e approfondita analisi del Tour, tra doping, sport, economia e storia.
Pascal Augéry ha annunciato una prossima conferenza il 7 marzo sulla reindustrializzazione della Francia. Questi incontri si possono trovare anche su Facebook oltre che sul canale YouTube dell'associazione, dove riscuotono molto successo.