La Federcalcio francese (FFF) attende la sua proposta entro giovedì sera, 5 dicembre. Union-Saint-Jean, residente nella Régional 1la sesta divisione, non dispone di uno stadio omologato per ospitare il Monaco durante la storica 32esima finale della Coupe de France il fine settimana prima di Natale. Ma il piccolo club dilettantistico ha risorse e punta in alto.
Lo Stadio, obiettivo numero 1
È il covo del Calcio dell'Alta Garonna, quello che ha visto protagonisti Maradona, Lionel Messi e Kylian Mbappé. Lo Stadio del Tolosa sarebbe la soluzione ideale. Tanto più che Union-Saint-Jean lo è club partner del TFC, i cui dirigenti hanno ottimi rapporti con Damien Comolli che ha fatto sapere anche ai dilettanti che erano i benvenuti, poiché in ogni caso i Violets si recheranno nella regione di Lione quel fine settimana per la Coupe de France.
Resta da vedere se dal punto di vista finanziario l’operazione sarà fattibile. Toulouse Métropole, proprietaria dell'infrastruttura, avrà l'ultima parola. Ricordiamo che l'anno scorso L'americano Revel non ha mantenuto Ramier, preferendo Pierre-Fabre a Castres per ospitare il PSG, più vicino e più piccolo e quindi più facilmente “riempibile” (12.500 posti). Con 33mila posti lo Stadio, anche mezzo pieno, suonerebbe un po' vuoto. E se il Monaco costituisce un avversario prestigioso, non è certo il club d'élite ad attirare i più curiosi ( 24.000 spettatori per il TFC Monaco il 20 dicembre 2023) e non dobbiamo contare sui tifosi monegaschi per riempire gli stadi. Ciò che è certo è che l’entusiasmo popolare attorno all’USJ, ultimo piccolo club amatoriale dell'Occitania in corsafunziona a pieno regime e che il club ha ricevuto il sostegno di altri club della regione di Tolosa che potrebbero mobilitare i propri licenziatari per sostenere l'Haut-Garonnais.
Ernest-Wallon, perché no?
L'altra opzione preferita dagli Unionais è lo stadio di Rugby di Tolosa. Con 19.000 posti, Wallon offre uno scenario leggendario e la certezza di una vendita redditizia dei biglietti, come lo Stadio. Anche in questo caso la direzione dello Stade Toulousain ha informato la piccola squadra di calcio che, se lo desidera, può utilizzare l'infrastruttura delle stelle del rugby. Anche qui non è così semplice, la proprietaria dello stadio è l'Associazione “Amici dello Stadio”.
Et Il Vallone non ospita partite di calcio ufficiali da 17 anni a parte qualche incontro con donne o giovani. Nel settembre 2007 si è svolto un incontro di Coppa di Lega tra TFC e Caen a causa della Coppa del mondo di rugby, e prima ancora le conseguenze dell'AZF nel 2001 che hanno reso lo stadio inagibile.
Il vero ostacolo in Vallone sarebbe quindi piuttosto l'approvazione della struttura per le partite di calcio con specifiche ben precise in termini di entità dei tocchi, gol, ecc.
Lo stadio dell'Albi come ultima opzione, piuttosto che uno stadio amatoriale
L'altra strada studiata dai dirigenti dell'Union-Saint-Jean è quella Stadio dell'Albi, utilizzato per grandi eventi come i campionati francesi di atletica leggera e che accoglie abitualmente in Nazionale i giocatori di rugby dello Sporting Club Albigeois (RCA). Il recinto può ospitare 14.500 spettatori con più di 8.000 posti a sedere.
Se si arriva ad Albi in un'ora di macchina, lo Stadio del Tarn offre una capienza e quindi una biglietteria molto più interessante rispetto agli altri campi dell'Alta Garonna. Lo stadio Capitany di Colomiers è omologato per partite di alto livello ha già ricevuto gli ottavi di finale della Coupe de France nel 2018 (Colomiers-Sochaux). Ma ha solo 1.500 posti da offrire. Lo stadio di rugby Colomiers, Michel-Bendichou, non è un'opzione poiché il Colomiers Rugby accoglie Biarritz venerdì 20 dicembre.
L'anno scorso il FFF si è limitato a rivelarlo 10 giorni dopo il sorteggio quale oratore è stato scelto per il poster Revel-PSG.