Par
Matthieu Le Tirant
Pubblicato il
3 dicembre 2024 alle 7:38
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Non cercano la famosa “casa blu sospesa sulla collina” cantata da loro Maxime Le Forestierma tre vetrate esposte San Francisco A STATI UNITI…
Benoît Debove e sua moglie Vera Marques-Olivera-Debove non si aspettava una simile scoperta alla vigilia delle Giornate Europee del Patrimonio nel settembre 2024.
E ancora: i tetti in vetro risalenti al XVI secolo, oggi esposti al museo della Legione d'Onore di San Franciscofurono infatti originariamente realizzati per ornare la chiesa San Giovanni Battista Di Chaumont-en-Vexin.
Hanno attraversato l'Atlantico
Qual è la storia di queste vetrate che attraversarono l'Atlantico per approdare nelle Americhe, dopo una prima vita nel cuore della V?Exin francese ?
Questa è la domanda che interessa alla coppia.
“Tutto è iniziato quando stavamo preparando un evento con la nostra associazione per le Giornate del Patrimonio e stavamo indagando sulla storia della chiesa del nostro villaggio a Fay-les-Étangs” spiega Benoît Debovepresidente dell'associazione dei giovani Fagusienne – gentilezza degli abitanti di Fay-les-Étangs nota dell'editore – ricerche storiche e archeologiche (AFRHA), fondata nel giugno 2023 con la moglie, archeologa laureata alla Sorbona.
«Nella nostra ricerca ci siamo subito confrontati con l'ampiezza dei nomi di comuni simili al nostro. Quindi, per chiarire la nostra ricerca su Fay, li abbiamo incrociati con Chaumont-en-Vexin. Finché non abbiamo fatto una scoperta inaspettata…”.
Un'associazione giovane già molto attiva
L'Associazione Fagusiana per la Ricerca Storica e Archeologica (AFRHA) è un'associazione giovane nata nel panorama locale, e che vanta già un po' di notorietà. Con 39 iscritti in appena un anno e mezzo di esistenza, propone già numerosi eventi. “Il nostro obiettivo è proporre sia conferenze che laboratori pratici”, spiega il suo presidente Benoit Debove. Diverse date in calendario prima della fine dell'anno: Racconto dell'Avvento domenica 1 dicembre alle 15 nella chiesa di Saint-Vaast a Fay-les-Étangs, laboratorio di lavorazione della pelle mercoledì 11 dicembre alle 15 a Fay-les-Étangs municipio. ENTRATA LIBERA.
Realizzato nel 1550
Nella rivista il Bollettino monumentaleun articolo del 2001 di Teresa Bost-Bertin secondo una ricerca del signor Hérold effettuata nel 1998, menziona la traccia di vetrate esposte a San Francisco.
Ben presto la coppia capì che si trattava di almeno tre opere realizzate per la chiesa di Chaumont-en-Vexin.
Benoit Debove è riuscito a ripercorrere il percorso dei tetti di vetro.
“Le vetrate furono realizzate nel 1550 e decorarono la chiesa fino al 1850, quando iniziarono i lavori di restauro. Nel 1855 troviamo menzione di un cambio di bottega dopo la morte dell'artigiano incaricato delle vetrate. Poi delle vetrate colorate si perse traccia fino al 1917”.
Vetrate acquistate da un magnate della stampa
Fu in questa data che William Randolph Hearstun uomo d'affari americano e magnate dei media è citato come acquirente delle vetrate colorate. Un ultimo accenno venne scoperto dai coniugi nel 1924 con una donazione al museo di Legion d'Onore da San Francisco.
Nel frattempo, le vetrate della chiesa Saint-Jean-Baptiste sono state sostituite.
“Quando studiamo attentamente le riproduzioni delle vetrate esposte negli Stati Uniti e quelle presenti nella chiesa di Chaumont-en-Vexin, troviamo le stesse caratteristiche di colori e forme per almeno tre di esse” .
Queste sono scene da L'annuncio a GioacchinoDi Culto dei pastoriE Gioacchino rifiutò al tempio.
Democratizzare la storia del patrimonio
“Ci è sembrato che l'informazione fosse sufficientemente insolita per cercare di farla conoscere a quanta più gente possibile. E fuori dal Comune, a priori, pochi lo sapevano”.
Con la sua associazione AFRHA, l’obiettivo è proprio quello di democratizzare l’accesso alla storia e alla ricchezza del patrimonio locale.
“L'associazione attualmente conta 39 soci e una volta al mese organizziamo laboratori per famiglie con la prima parte dedicata a una conferenza, seguita da laboratori pratici. Speriamo di ispirare vocazioni tra i più giovani e di risparmiare un po’ di tempo davanti agli schermi”.
Dopo questa prima scoperta, la coppia amante della storia spera un giorno di poter andare a San Francisco per ammirare le vetrate nel loro formato originale.
E prometto che poi ne faranno delle foto per i lettori di L'Imparziale !
Per contattare l'Associazione Fagus per la ricerca storica e archeologica (AFRHA), pagina Facebook intestata all'associazione o allo 06 81 83 63 30.
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